Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] più a E e il popolo che la abitò entra nella leggenda col nome di "barbari accoccolati". La terza area culturale dovrebbe essere al ritmo universale osservando i riti e le regole morali mistiche, il taoismo aveva invece predicato l'adesione totale ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] Nazionale dei Lincei, 5 (1953), Classe di Scienze morali, storiche e filologiche. Rendiconti, pp. 363-373; in partic. 30; e T. Canella, Gli Actus Sylvestri. Genesi di una leggenda su Costantino imperatore, Spoleto 2006.
18 Zos., II 28-30.
19 Sulla ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] separano questi cicli ne mettono in evidenza i riferimenti politici o morali. In tale prospettiva i rilievi della fascia inferiore danno vita a di Pisa come un'opera sacra architettonico-scultorea con leggi proprie, legata a uno spazio interno, da un ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] L. Crasso da Orode (Flor., iii, 11). A ragioni economiche più che morali è da ritenere che fosse ispirata in Roma la proibizione espressa dal fr. 8 della decima legge delle XII Tavole neve aurum addito, di seppellire cioè insieme al defunto oggetti d ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] lege, in modo che i due grandi periodi dell'Antica Legge racchiudessero come in uno scrigno la Rivelazione cristologica. Non meno e propri repertori di equivalenze allegoriche e morali che consentivano una attualizzazione ulteriore del Verbo ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] dei giuristi napol. del Seicento, in Atti dell'Acc. di scienze morali e polit. della Società naz. di scienze, lettere ed arti del D. nella rivoluzione cfr. V. Conti, Le leggi di una rivoluzione. I bandi della Repubblica napoletana dall'ottobre ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...