BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] il legislatore e gli altri operatori giuridici sul rapporto fra leggi e vita, tocca la totalità del fenomeno giuridico, dello Stato di G. F. Leibniz, in Atti della R. Accademia di scienze morali e politiche di Napoli, XLIII [1913], n. 2, pp. 3-186); ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] e primi inventori del governo, della giustizia, delle virtù morali, delle arti e delle scienze, si contrappongono le "barbare per cui a molti sembra logico e giusto eludere le leggi.
Forse questa sfiducia nella capacità dei suoi concittadini di ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] condizioni economico-sociali in cui versava l'Italia: concepiva quelle leggi come "un bel coronamento di un edificio", mentre l sana per non distogliere le risorse economiche, finanziarie e morali dalla costruzione dello Stato. Sempre a favore di un ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] esuli.
Nel 1826 fondò la rivista L'Ateneo di scienze morali, sulla quale scrisse numerosi articoli di diritto e filosofia, ma 1837 pubblicò a Napoli l'Esame critico del corso di storia di leggi comparate (corso tenuto al Collège de France da J.-L.-E. ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] teologia del clero, prefetto delle risoluzioni dei casi morali ed esaminatore pro-sinodale. Nel 1807 recitò un il Divino Uffizio così in privato come in coro. Del dottor di leggi D. N. P. Canonico della cattedrale aprutina, Teramo 1839.
Fonti e ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] , vengono utilizzati come proposizioni dimostrative di tesi morali, religiose e politiche, riferite alla storia sacra teologici e filosofici cattolici, a singoli eventi storici persino alle leggi della biologia e della fisica. In Le vie del cuore, ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] spettacolo tendente a far dimenticare al pubblico i propri doveri morali. A conclusione, il C. apre una polemica contro , Petrarca, Plauto), ora è dedito allo studio delle leggi.
Anche nel prologo di questa commedia viene riconfermato un fine ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] e di fanatismo (I, 1, p. 76). La religione e le leggi sono i cardini di ogni società, e il B. vuole che un " secondo volume dell'opera è più direttamente dedicato alle massime morali e pedagogiche che debbono fare di un giovane aristocratico un ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] notevole moderazione e con un certo discernimento. Gli scrupoli morali non fecero velo dei tutto al suo spirito critico, sicurezza ad una fonte precisa, dato l'intreccio di storia e leggenda, di verità e fantasia che vi regna. L'influsso del Giraldi ...
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MESTICA, Francesco
Francesca Brancaleoni
MESTICA, Francesco. – Nacque ad Apiro (presso Macerata) l’8 dic. 1809, primogenito di Giacinto, sarto, e di Orsola Clementi. Nonostante le modeste condizioni [...] intrapreso dal M. in quei primi anni pesaresi, le Opere di filosofia morale e civile di I. Stellini (Rimini 1852), traduzione italiana con note nuove leggi unitarie e partecipò all’accademia tenutasi per la prima festa nazionale italiana leggendo il ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...