REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] del cancelliere Bartolomeo Scala con l’accusa di aver trasgredito le leggi dello Stato e fu sostituito da Luca Fabiani, allievo di Marsilio famiglia Medici, Redditi si concentra sulle qualità morali di Lorenzo, del quale vengono elogiate la giustizia ...
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RINAUDO, Costanzo
Paolo Buffo
RINAUDO, Costanzo. – Nacque a Busca, nel Cuneese, l’11 luglio 1847, da Giuseppe, muratore, e da Maria Migliore.
Dal 1858 fu allievo dell’oratorio torinese di San Francesco [...] , al suolo, all’alimentazione, all’eredità fisica e morale, alle particolari condizioni di tempo e di luogo, che l’azione dell’uomo») avrebbe dovuto condurre non all’individuazione di leggi generali, ma alla «conoscenza esatta» di «fatti provati ed ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] e trasformata in centro di propaganda scientifica e morale, può partire l'azione per costruire il nuovo f. 4).
Tornato a Parigi, preparò il suo saggio più importante, Le leggi di progresso, concepito in più volumi, di cui il primo, Esperienze della ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] , e mezzi di violare senza scrupolo, e senza colpa le leggi più sante della natura, e della Religione": ibid., p. anche i cattolici che si salvano. Unica medicina è il rigore morale, che deve essere instillato nei penitenti dai confessori, ai quali ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] del foro napolet. dalla sua origine alla pubblicaz. delle nuove leggi, Napoli 1839, pp. 133, 136; C. Minieri Riccio, scritti dei giuristi napol. del Seicento, in Atti dell'Accad. naz. di scienze morali e polit. in Napoli, LXX (1959), pp. 8, 10, Ig, 21 ...
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PROMIS, Vincenzo
Frédéric Ieva
PROMIS, Vincenzo. – Nacque l’8 luglio 1839 a Torino da Domenico Casimiro e dalla nobile Marianna Borbonese.
Il padre era direttore della Biblioteca Reale, lo zio Carlo [...] sempre i pieni voti e si laureò in ‘ambe le leggi’ il 7 giugno 1859. Lavorò poi come praticante nello studio 1875 era stato eletto socio residente nella classe di Scienze morali, storiche e filologiche dell’Accademia delle scienze di Torino.
Nel ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] la dottrina delle persone giuridiche ha dunque per guida le leggi del diritto privato, in quanto esamina rapporti che al diritto , [che] se contenute nei giusti confini contribuiscono all'educazione morale o fisica del popolo" (pp. 11-14).
Si trattava ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] i testamenti e di regolamentare le successioni interamente per legge) fa cenno il Monitore napoletano del 23 marzo 1799 Dell'indole della eloquenza di F. L., in Biblioteca di scienze morali, legislative ed economiche, 1844-45, n. 9, pp. 232-244 ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] di coniugare la libertà e l'uguaglianza di fronte alle leggi. La saggia opera riformatrice di Paoli, che aveva dato e conservazione di esse, nel quale i problemi morali e politici della società contemporanea conservavano un'evidente centralità ...
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MOSCATI, Sabatino
Marcello Barbanera
– Nacque a Roma il 22 novembre 1922, da Giuseppe e da Lida Sadun.
Impossibilitato ad accedere all’università statale a causa delle leggi discriminatorie verso gli [...] M., già presidente dell’Accademia. Roma, 8 maggio 1998, in Atti della Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 9, IX (1998), pp. 769-785; G. Gnoli, S. M., orientalista e storico del Mediterraneo ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...