BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] maggiori, nel 1791 il B. si recò a studiar legge all'università di Pisa, dopo aver ottenuto un posto varie poesie auliche e d'occasione (Stanze per l'avvenimento di Mons. Morali all'Arcivescovado di Firenze, ibid. 1815; Per le R. Nozze del Principe ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] personaggi del tempo, ma sì ancora le consuetudini, le leggi, le istituzioni, il popolo..., rimanendo in tal modo Torino, quale membro nazionale residente, per la classe di scienze morali, storiche e filologiche. Di tale classe accademica egli sarà, ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] infatti, nel gennaio del 1729, a Roma, le Riflessioni morali e teologiche sopra l'Istoria civile del Regno di Napoli accuse di Paoli nelle sue Osservazioni critiche sopra l'Historia delle leggi e de' magistrati del Regno di Napoli composta dal sig.re ...
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TOLOMEI, Gian Paolo
Paolo Rondini
– Nacque a Loreggia (Padova) il 10 dicembre 1814 da Bernardo e da Brigida Francescotti.
Dopo aver compiuto i primi studi in casa sotto la guida dei genitori, nel 1824 [...] privato e pubblico prodotto dall’uomo su ispirazione divina rifletteva, a sua volta, i principi delle immutabili leggi naturali e morali concepite da Dio, poiché esisteva un rapporto di costante tensione ideale fra la legislazione positiva e le ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] prima volta nel 1897 negli Atti della R. Accademia di scienze morali e politiche di Napoli da F. D'Ovidio (che indicò non confondersi con quanti nella capitale piemontese avevano votato le leggi Siccardi. Il G. allora si ritirò dalla vita politica e ...
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ROMAGNANO, Amedeo
Giancarlo Andenna
da. – Figlio naturale di Antonio da Romagnano (v. la voce in questo Dizionario), nacque nel 1431, in luogo e da madre ignoti.
La nascita illegittima fu taciuta dal [...] aperto alle innovazioni tecnologiche: favorì infatti la stampa delle leggi sabaude e volle che gli eruditi e i letterati Memorie storiche dell’Accademia delle Scienze di Torino. Classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 2, 1879, vol. 31, ...
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RACIOPPI, Francesco
Monica Stronati
RACIOPPI, Francesco. – Nacque a Moliterno, presso Potenza, il 5 ottobre 1862 da Giacomo, storico e politico liberale, e da Vincenza Giliberti. Era il primo di tre [...] 1900. La suprema Corte ribadì tuttavia la legittimità dei decreti-legge che per Racioppi, al contrario, peccavano di legittimità costituzionale.
prendeva in considerazione gli aspetti politici, morali, economici e sociologici, nonché tutte le ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] secoli si datano le opere principali di Spanzotti, i Disordini morali e politici della corte di Roma, apparsi in una prima fallimento della prima guerra di indipendenza e all’approvazione delle leggi Siccardi.
Fonti e Bibl.: N. Bianchi, Storia della ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] profuse, nell'ultima fase della propria vita, energie fisiche e morali e capacità organizzative, alimentate da una non comune lungimiranza e ed enti ecclesiastici e promovendo l'adozione di leggi suntuarie.
Impegnato a titolo personale nella carità a ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] antiromana dell'episodio egli aveva vissuto, ma l'aspetto morale e politico di quella vicenda diplomatica, in essa minacciosa valanga di soppressioni di monasterì e di nuove pesanti leggi nei riguardi degli ecclesiastici; finché fu viva e presente l ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...