TANZI, Eugenio
Laura Schettini
– Nacque a Trieste il 26 gennaio 1856, da Alberto e da Giuseppina Martinolli, entrambi di origini lombarde e fervidi irredentisti.
Ebbe una sorella, Silvia, del cui mantenimento [...] Tamburini. Lì iniziò i suoi studi sulla paranoia e la pazzia morale, che lo impegnarono per molti anni a seguire. Il suo primo della giustizia e delle pene, dei principi che animano la legge penale al di là delle disposizioni mutevoli dei codici, che ...
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OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] che nel 1938 – in seguito alla promulgazione delle leggi razziali – era subentrato a Ravà nella cattedra di filosofia in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Classe di scienze morali, lettere ed arti, 2004, vol. 162, pp. 491-546; D. ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] licei (Padova 1891), articolato in tre parti - psicologia, logica e morale - ampliate successivamente in due (Padova 1899) e in tre volumi non voleva vanificarsi. Nel volume La causa e la legge nell'interpretazione dell'universo (Padova 1901), il D. ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] per ricavare dalle esperienze reali fornite dalla storia quegli insegnamenti morali, ai quali si devono ispirare sia l'azione politica e rivela, inoltre, uno scarso rispetto per le leggi della misura e della importanza degli argomenti trattati: il ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] 1258, appare come castaldo. Il nonno del C., Pietro, fu dottore di leggi e giudice curiale del marchese Niccolò III.
Il C. fu alla scuola di e Prisciano Prisciani, discutendo di molti argomenti morali e teologici, riferiscono le opinioni espresse in ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] sulla difficoltà di abolire parole di uso comune in leggi e codici, richiamandosi al repertorio lessicografico di G. ) e quella di un libro di letture scolastiche, le Novellette morali (ibid. 1822), attendeva alla traduzione, uscita a Milano nel 1820 ...
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RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] . Come tecnica normativa e coercitiva, il diritto poggia sulla natura, delle cui leggi rappresenta l’inversione a scopo pratico, ed è irriducibile alla morale, perché quest’ultima non conosce né diritti soggettivi né coercizione, ma può colorarsi ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] , Notizia della origine del Portico della Stadera e delle leggi colle quali si governa, Napoli 1743, passim; F. napoletano: N. P., in Giornale napoletano di filosofia, lettere, scienze morali e politiche, IV (1878), pp. 297-319; U. Prota Giurleo ...
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SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] ma anche in chiave umanistica, stigmatizzando i principi morali che ammettevano la legittimità del duello e le si mantiene e si ricupera con l’operazioni virtuose e secondo le diritte leggi» (Della ingiustizia..., p. 22); soltanto in un caso il duello ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] Milano la prima edizione del suo Commentario delle leggi sulla giustizia amministrativa; nel 1911 pubblicava le ; A. C. Jemolo, F. C., in Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, s. 8, III (1948), 3-4, pp. 130 ss.; P. Calamandrei, F. C. ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...