GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] pp. 34 s.) la stessa nozione di "legge fonetica" - elaborata alla fine dell'Ottocento dalla in Rendiconto delle sessioni dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 5, VI (1954-55), pp. 46-68; E. Rosamani, P.G ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] davanti al parlamento; e perché si provvedesse a una legge speciale per l'emancipazíone degli ebrei (ibid., n. 62 in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 2, XXVI [1871], pp. 225-463), volta ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] del Ghetto dallo Stato nel quale esiste "deriva pur anco dalle leggi o condizioni colle quali sono gli Ebrei stati generalmente dalle nazioni ammessi e d'introdurre cosí la cultura e i principi morali comuni ai popoli d'Europa fra questi gruppi fino ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] ai beni delle fondazioni, collettività e corpi morali pubblici dell'ex monarchia austro-ungarica e guidò istituita dal ministro di Grazia e Giustizia per la riforma delle leggi ecclesiastiche (1935).
Importante fu anche l'esperienza accademica del G ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] alle componenti antropologiche, religiose ed etiche che rendono l’uomo, nella sua libertà e operosità, soggetto morale e causa efficiente delle leggi economiche e delle relazioni sociali.
Il 20 marzo 1878 ottenne per concorso la cattedra di economia ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] Legate a questa problematica sono le Osservazioni intorno al modo onde la Chiesa ed enti morali possono acquistare e possedere i beni di fronte alla legge italiana, il Promemoria sul regio exequatur dei vescovi italiani (ibid., b. 42, f. 2), nonché ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] (legislatore, giureconsulto, giudice). Per il L. le leggi non possono sostituirsi ai costumi morali degli uomini, anzi solo un uomo con un istinto morale già formato può piegarsi alla "dolce forza della Legge" che lo lega ai suoi simili e alla ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] adesione al nuovo regime si manifestò soprattutto dopo la legge del 12 genn. 1925 contro le associazioni segrete A. L., in Atti della Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, LXXXVI (1951-52), pp. 22-42; A. Cajumi, ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] l'ebraico per leggere l'Antico Testamento, ma anche ad accostarsi al cristianesimo modernista, al quale sarebbe rimasto intellettualmente vicino e che avrebbe, insieme con la riflessione ininterrotta sull'ebraismo come religione morale, temperato il ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] frenare le malversazioni del pascià, le leggi suntuarie, il contenimento del dispotismo dei . Molin e la fine dell'Antico regime, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali, lettere ed arti, CLI (1992-93), p. 1052. ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...