MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] , approvandone il programma di rinnovamento culturale e morale, l’avversione per Giovanni Giolitti e il rivelare l’Italia agli italiani. Deve anzitutto sfatare l’ignobile leggenda che gli italiani non si battono, deve cancellare la vergogna di ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] tradizione orale familiare di tipo storico, portatrice di valori morali e sociali caratterizzanti.
Il periodo friulano non durò forse nel passato longobardo. Tale impostazione aveva già prodotto una legge scritta per il Regno (l’Editto di Rotari, 643 ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] 1965, p. 526) era entrato nel mito e nella leggenda, essendogli stata attribuita la battuta fra le arche di S. stilistica di G. C., in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 8, V (1950), pp. 530-552; Id., Dualismo ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] 1842, mutata la testata in Giornale di scienze morali, legislative ed economiche, apparve con una cadenza che 1877 con l'obiezione che anche il clero doveva essere soggetto alla legge comune.
Conclusa l'8 marzo 1878 l'esperienza ministeriale, alla ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e di circolazione interna dei cereali. In seguito, la legge del 18 settembre 1767 consentì la libera esportazione dei grani , 1901, p. 125), ma tutore severo della morale pubblica, Pietro Leopoldo si mostrò aggiornato sul dibattito internazionale ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] meno incisivo. Il G. interviene nelle discussioni sul cosiddetto peccato filosofico (se, cioè, l'ignoranza della leggemorale giustifichi il peccato, secondo quanto affermavano e negavano rispettivamente gesuiti e giansenisti), condannato il 24 ott ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] analogamente a Cavour, aveva ritenuto andasse risolto con i mezzi morali (tale il senso del suo scritto su La questione di 50 parlamentari prevalentemente della Sinistra. Approvata con la legge 15 marzo 1877, l'inchiesta avrebbe dovuto concludersi in ...
Leggi Tutto
SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] visione stoica corretta da riferimenti a dottrine dei cinici; la legge, definita in maniera relativistica come assunzione a norma dell’abitudine dei più. La meditazione sul mondo morale e politico-religioso raggiunse esiti corrosivi in una decina di ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dentro sono senza religione, senza costumi e dettagli morali, insomma senza quei caratteri nazionali che distinguono un "nudrivano le sette e i partiti, il Principe con le leggi cercava di spegnerli inutilmente. Egli è pur certo, che se furono ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] a se stesso". A Roma ritrovò il Labriola, docente di filosofia morale all'Università, e conobbe R. Bonghi, A. Aleardi, S. importante per il reperimento delle fonti adoperate dal G.; Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo, a cura di G. Bonfanti, ...
Leggi Tutto
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...