Udayana
Autore indiano (11° sec.) appartenente alla tradizione del Nyāya. È considerato tra i principali fautori della convergenza tra Nyāya e Vaiśeṣika e dell’evoluzione graduale che portò dal Nyāya [...] come l’esame di cinque obiezioni all’esistenza di un dio: (1) non esiste una causa soprannaturale dietro le leggimorali, la retribuzione karmica e il destino dopo la morte; (2) nozioni relative a realtà ultrasensibili possono essere apprese dal ...
Leggi Tutto
rigorismo
Nella teologia cattolica, sistema morale che impone di attenersi rigidamente alle leggimorali; il r. caratterizzò in particolare il in opposizione ad altre posizioni di teologia morale del [...] in suo favore un’opinione solidamente probabile), il lassismo (secondo il quale, in presenza di un dubbio sulla validità di una legge, si è autorizzati a non seguirla) e la casuistica dei gesuiti (E. Bauny, L. de Molina), che applicava i principi ...
Leggi Tutto
scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] presidi, con cui mirò soprattutto a rinvigorire l’autorità morale e disciplinare dei capi di istituto e a riqualificare la di indirizzo. Nel gennaio del 2011 è entrata in vigore la legge 240/10 di riforma del sistema universitario. Anche in questo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] diritto, in cui per la prima volta per la legge sulla riduzione del numero dei parlamentari confermata dal referendum egli considera la politica come una scienza e la separa dalla morale. Accanto a lui F. Guicciardini è dominato anch’egli dal ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Sacco e B. Vanzetti nel 1921). Gli anni 1920 furono connotati da elementi conservatori dai tratti moralisti quali il proibizionismo (1919) e il nativismo (leggi anti-immigrati e rinascita del Ku Klux Klan). Parallelamente però si assistette a un boom ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] e dalle sue conseguenze economiche, sociali, culturali e morali, che accelerarono violentemente la trasformazione della società e la del f. in regime a partito unico, con un complesso di leggi (elaborate in gran parte da A. Rocco fra il 1925 e ...
Leggi Tutto
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] grandi, La plebe, La sesquiplebe (cioè la borghesia), Le leggi, a proposito dei delitti che funestavano l'Italia, L' rimedio in una fusione delle tre forme di governo. Di argomento morale e sociale altre due commedie: La finestrina e il Divorzio.
La ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] ), che conosce, se ha l'uso di ragione, i principî fondamentali della leggemorale: l'abito della ragione che permette la scoperta dei principî dell'agire morale è chiamato synteresis. L'etica naturale si corona poi nell'etica cristiana ispirata ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e di un abbecedario grazie al quale i bambini imparano a leggere in ‘semplice’ lingua russa e non più nella lingua della integrità dell’uomo, che può ricostituirla e recuperare i veri valori morali solo accanto al popolo, secondo la lezione di J.-J. ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] distruzioni materiali (restaurate in pochi anni) e morali, fu la liquidazione degli imperi coloniali che, Costituzioni melfitane per il regno di Sicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il dominio islamico nella Penisola Iberica ...
Leggi Tutto
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...