Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] la logica ha questo di particolare: “è la scienza delle leggi più generali dell’esser vero”. La generalità è ciò che propri di ogni scienza, perché ogni scienza si occupa dei contrari, sia morali come il bene e il male o il giusto e l’ingiusto, ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] civica, a distorta psicologia sociale, e a bassa moralità. L'evasione tende ad accentuarsi quando i sistemi 'Luigi Einaudi', 1992).
Dati più significativi per la validità della 'legge' di Wagner non potrebbero essere presentati: dal 1960 al 1990 il ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] ‛egoistico' per il proprio benessere, ma anche gli interessi ‛morali' o ‛altruistici' per il mutuo comportamento degli altri (v un impegno programmatico del legislatore a elaborare provvedimenti di legge per proteggere la vita dalle azioni nocive di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] certa superstizione; ad essa si accompagnarono convinzioni morali ispirate ai principi cristiani, seguiti rigidamente.
dimostrò nel 1834. Sul trono di Spagna, in deroga alla legge salica, era salita Isabella II, nata dal matrimonio di Ferdinando ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di M. A., in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, s. 4, VI (1890), pp. 340-376 (rist. in O. Tommasini, Scritti (1957-58), pp. 263-278; G. Talamo, La scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, p. 58.
Per la ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] gioco d'azzardo, l'aborto, la pornografia e le offese alla pubblica moralità, l'adulterio, gli atti osceni, il concubinato, la bigamia e l' che di destra), e dal non conformarsi a certe leggi per ragioni religiose o di natura razziale. Chi commette ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] aver elaborato scienze (in particolare l'astronomia) e principî morali simili ai nostri. Quanto a questi ultimi, la ragione per Tommaso bisogna attenersi alla lettera delle Scritture, dove si legge che il Verbo si è fatto carne per la nostra salvezza ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] per risolvere con certezza ogni problema fossero: le leggi deterministiche, quindi la linearità; il tendere alla stabilità tecnico, la cui estensione richiede più di una semplice valutazione morale da stabilirsi tra l'uomo medico e l'uomo paziente; ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] la dicitura ‟Zeitschrift für Blonde". E a Vienna dovette leggerla anche Hitler, il cui razzismo proveniva da fonti di (v. Hess, 1963, pp. 133-134). Una simile schizofrenia morale era la logica conseguenza del razzismo: da un lato l'esaltazione della ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] utilità, al di là del tentativo di ridurre le scienze morali a valori misurabili, non divergeva poi troppo dalla tendenza nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del maximum per cui le derrate si vendevano al prezzo fissato ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...