MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] -istituzionale. Nell'ottobre del 1938 la pubblicazione delle leggi razziali lo privò della cattedra e con quella di . M., in Atti dell'Acc. nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, stor. e filol., s. 9, XI (2000), pp. 383-398; Id., ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] Roma 1974, pp. 51-160; F. Arata, A. G.:una proposta di morale illuminista, Padova 1978 (rec. di G. Imbriglia, in Boll. del Centro di . 166-169, 173 s., 177-181; M.T. Marcialis, Legge di natura e calcolo della ragione nell'ultimo G., in Materiali per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] società sono guidate in perpetuo da minoranze, da un’aristocrazia morale, da una classe dominante anche in democrazia.
Sulla scorta di , un aggregato di sentimenti capace di durare per la legge di persistenza degli aggregati, quali la patria intesa e ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] cosmologia alla costruzione di macchine; dalle leggi della meccanica alla criptologia; dall'utilità 302-29; E. Bortolotti, I cartelli di matematica disfida e la personalità psichica e morale di C., in Studi e mem. per la storia dell'univ. di Bologna, ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] di G. P.: memoria letta all’Accademia di Scienze morali e politiche della Società Reale di Napoli, Napoli 1889; Napoli 2005, ad ind.; G. P.: scienza del processo, cultura delle leggi e avvocatura tra periferia e nazione, a cura di C. Vano, Napoli ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] le piccole oscillazioni). Poi generalizzò in termini matematici la legge delle oscillazioni di pendoli di diversa lunghezza: le lunghezze l'autorità dei testi sacri è assoluta solo nelle questioni morali e di fede, non in quelle che riguardano la ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] .
Questi aveva incitato i filosofi ad abbandonare la speculazione per concentrarsi sui "fatti e le leggi sociali e morali ... ritrovando nelle leggi storiche le leggi dello spirito umano" (Il Politecnico, Milano, s. 4, I, [1866], I, pp. 1-29). All ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] perciò definiti edonisti (dal termine greco edonè «piacere»). La loro morale laica e terrena ignorava i concetti di premio da meritare o di del premio, e i castighi inflitti ai trasgressori delle leggi con il pretesto di anticipare su questa Terra il ...
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conflitto sociale
Stefano De Luca
Antagonismo tra gruppi sociali
Tutte le società sono attraversate da conflitti sociali, ossia da contrasti per assicurarsi posizioni di potere, ricchezza e prestigio. [...] sociali alle forme giuridiche, dalle forme istituzionali alle idee morali e politiche.
Ma qual è la molla dell'evoluzione condizione che questo avvenga senza violenza e nel quadro di leggi uguali per tutti.
La concorrenza nel campo economico tra ...
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autorità
Francesco Tuccari
Prestigio, potere, autorevolezza, comando
Autorità è un termine e un concetto centrale nella storia delle dottrine politiche e delle scienze sociali. Ampiamente utilizzato [...] nei confronti di altri soggetti che sono tenuti ‒ per legge, tradizione, consuetudine o altro ‒ all'obbedienza. Autorità loro effettivo potere di comando, quanto piuttosto a quelle qualità morali, religiose, eroiche, che ne legittimano di volta in ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...