Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] sua parte: ma una parte ridottissima, quasi puramente decorativa. Le leggi vere dell'azione, il borghese le cerca altrove. È un eroico e dell'avventura: una vita di aisance materiale e morale, da cui siano al possibile bandite le preoccupazioni. Loin ...
Leggi Tutto
SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] , a Gezer, Beth-horon e Baalath; al sud, a Thamar (così legge giustamente il ketīb di I [III] Re, IX, 18, mentre il qerē di racconti, che sono derivati da fonti varie, storiche, morali, poetiche, e appartengono a popoli diversi (Arabi, Persiani ...
Leggi Tutto
Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] ; per cui non era, com'è oggi, vietato per legge nella fabbricazione dei cosmetici.
La cerussa era ritenuta mezzo così più intesa a colpire il ridicolo esteriore che animata da preoccupazioni morali. Ma in certi paesi non si scherzava, come in ...
Leggi Tutto
HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] slesiana, salda nei principî morali, tenace nel lavoro e curante della piccola proprietà. Il padre, Giorgio H., era ripiegato a scrutare, insieme con le profondità dell'anima, arcane leggi di equilibrio e di plastica astratta: di conseguenza l'arte ...
Leggi Tutto
Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] si debbono presentare. Il consiglio di leva esamina gl'inscritti e in base ai loro requisiti fisici, morali e di famiglia e alla legge di reclutamento, arruola quelli dichiarati idonei, manda rivedibili o riformati e in osservazione quelli non idonei ...
Leggi Tutto
Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] conto, il dare a sinistra e l'avere a destra di chi legge o scrive, non è che un'usanza meramente convenzionale. Essendo sorte le del conto al capitale netto e la personalità morale dell'azienda distinta dalla persona del suo proprietario, ...
Leggi Tutto
. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] lo specchio della vita, ma come una costruzione di vivace artificio, assolutamente estranea ad essa, e fuori delle sue leggi anche morali. A ogni modo è anche questo che spiega come, in tempo di Riforma protestante e di Controriforma cattolica, i ...
Leggi Tutto
WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] W. ritrovò a poco a poco il suo equilibrio intellettuale e morale. Ella rinnovò l'interesse di lui per la vita quotidiana e una vita per la quale la natura è "a un tempo legge e impulso" è sostituita da una concezione del dovere, dalla sottomissione ...
Leggi Tutto
Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] combinazioni di varianti quantitative, infinite costituzioni fisiche e morali. Si creano però dei tipi particolari per la difese validamente e ne precisò la speciale metodologia e le leggi fondamentali (fin dal 1904-1908), così ha raggiunto oggi ...
Leggi Tutto
TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] Testamento, e a patrocinare un programma di vita morale indipendente dalla visuale di ogni sanzione o ricompensa, di credere che la nascita di Cristo sia avvenuta al difuori delle leggi di natura: "si Virgo concepit, in parto suo nupsit... patefacti ...
Leggi Tutto
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...