Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] La facoltà di richiesta spetta, nei casi speciali in cui la legge subordina a essa l'esercizio dell'azione penale (es.: le 293; C. Fadda, L'azione pop., Torino 1894; id., Le qualità morali dell'attore pop., in Filangieri, 1899; C. Fadda e Bensa, in ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] ; e quasi che la crisi dell'Impero non fosse dipesa in massima parte da ragioni morali, forza di volontà e fede degli uomini, senza di cui leggi e riforme restano inefficaci.
Così possiamo comprendere l'aspetto più generalmente noto dell'opera di ...
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Poiché "amministrazione" in senso lato significa attività preordinata al conseguimento di uno scopo, s'intende come l'amministrazione pubblica possa genericamente considerarsi quale attività preordinata [...] le due attività in base al loro rapporto con la legge, giacché serve a ribadire il concetto che l'amministrazione mira e il diritto amministr., in Atti della R. Accademia di scienze morali e politiche di Napoli, 1883; A. Brunialti, La scienza della ...
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Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] germanica, può non essere da tutti approvata, tanto più che potrebbe in determinati casi ledere quel diritto morale che la legge ha voluto riconoscere. Un'altra restrizione al diritto esclusivo dell'autore, a scopo di diffusione della cultura, è ...
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Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] 1924; G. Giorgi, La dottrina delle persone giuridiche o corpi morali, Firenze 1895-1900, II, pp. 460-565 (per l appalto a misura trae la sua origine dal citato art. 326 della legge sui lavori pubblici. Tale articolo stabilisce che "per le opere e ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] nuovi tripos furono istituiti alla metà del secolo per le scienze morali e naturali, e s'iniziò un movimento per la riforma è stabilito da decreti reali (orders in council) e da leggi; ma per il resto il senato accademico, composto di laureati ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] , di civiltà della gente greca. Ma questa unità morale trova, nella sua trasformazione in unità politica, l di diritto pubblico interno, avente la sua base nella legge e precisamente nella legge delle leggi, ch'è la costituzione d'ogni stato. Questa ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] del mondo, lo sforzo di fissare la realtà entro leggi definite. Anziché denunciare nel B. la perdita della serena esplorazioni di una psicologia delle masse, l'introspezione dei grandi moralisti, l'alienazione della vita cittadina, il Kitsch, i mass ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] pietà piuttosto che a rigida applicazione della legge. Ma le leggi applicò, e quando credette di dovere colpire M.A. fa ai cristiani egli dimostra d'avere compreso il valore morale della loro dottrina. La loro fermezza dinnanzi alla morte è per lui ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] per ogni luogo ed epoca o di dar vita a un codice di leggi, si pone la necessità di una riflessione teorica e di una delimitazione del al piacere, se ne aggiunge una terza connessa con la morale. Th.W. Adorno infatti ha scritto: "vista da lontano ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...