. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] attribuita a Eznik, fra l'altro, una serie di precetti morali, che sono stati pubblicati insieme con la sua opera maggiore.
La canti popolari, le pagine di antiche opere storiche perdute, le leggende che ha serbate, nella sua storia, il Corenese. Si ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] è nel centro della poesia; ma ora non si ha più la leggenda di alcuni singoli eroi, ma quella intera di un popolo; sulla parte interessa tutt'al più, come documento storico e morale, mentre rappresenta quasi sempre un episodio artistico nell'opera ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] cA • cB = h2 • cC • cD da cui:
equazione che esprime la legge d'azione di massa.
Poiché h1 e h2 variano con la temperatura, con la fenomeni della popolazione dipendono da cause fisiologiche, morali, sociali, oltreché economiche; i fenomeni della ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] mezzo di limitazioni e divieti, sia per mezzo di prestazioni positive. Alcune limitazioni per fine di moralità contiene la stessa legge di pubblica sicurezza: al detto fine sono infatti dirette gran parte delle norme sui pubblici spettacoli, sulla ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] fatalità e il suicidio di Alvida li hanno resi vani. La sua infelicità non consiste - come nei Greci che il T. imitava - nell'aver trasgredito alla leggemorale, ma nel non poter godere della sua felicità. Delusione di edonista, non rimorso di uomo ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] le vie al secentismo con le opinioni che l'arte e la morale sono due mondi distinti, di cui bisogna evitare l'incontro, che la 'artista, che l'accompagna con simpatia, che ne inventa le leggende, e quanto più si avvicina all'uomo, tanto più toglie ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] deliberazioni sulla pace e sulla guerra e per deliberare intorno alle leggi nel caso in cui ci fosse dissenso tra i suffeti e V, che sono locahzmti nel terrazzo dell'Odeon e di Ard-el-Morali. Sulle alture a nord di Douimes e di Dermesh si stende la ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] caso di entrata in guerra della Gran Bretagna, l'obbligo morale si è rivelato ben sufficiente.
La cittadinanza di una parte gradualmente quel libero scambio, che culminerà nel 1846 con la legge di Peel abolitiva del dazio sui grani e nel 1849 con ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] autorizzò la messa in liquidazione coatta, mediante decreto reale, dei consorzî riconosciuti dalle vigenti leggi, e di tutte le associazioni di cooperative erette in ente morale, prive di sufficienti attività per far fronte ai loro debiti. Il r. decr ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] mira di rappresentare soprattutto il carattere e le qualità morali del suo personaggio. I frammenti delle opere perdute sono da cui sono derivate tutte le altre versioni orientali della leggenda di A.: in essa è specialmente da notarsi lo sviluppo ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...