Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] informali. Più dure saranno le reazioni se non si rispettano le norme morali, se si mente, se si va nudi in luoghi pubblici, se armonia e all'integrazione, e le norme sociali diventano leggi con un consenso generale. Nelle società complesse i ...
Leggi Tutto
di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] e della miseria".
Culturalismo
L'economia globalizzata, tutta regolata dalla legge, impersonale e amorale, della domanda e dell'offerta, oltre a minacciare le fondamenta morali della società aperta, in quanto fagocita l'eguaglianza sostanziale, sta ...
Leggi Tutto
ECCLESIASTICO Il termine si trova adoperato nella legge 28 giugno 1866, n. 2987, che all'art. 2 dà facoltà al governo di pubblicare ed eseguire come legge le disposizioni già votate dalla camera elettiva [...] , e all'art. 30 afferma la capacità degli enti ecclesiastici di possedere beni, salve le disposizioni della legge civile sugli acquisti degli enti morali: inoltre all'art. 29 lo Stato s'impegna a non stabilire per l'avvenire alcun tributo speciale a ...
Leggi Tutto
Dicesi antinomia la coesistenza di due leggi fra di loro contraddittorie e riferentisi ad un unico oggetto. Basandosi sul principio di contraddizione, l'esistenza dell'antinomia prova o che l'oggetto delle [...] delle cause e degli effetti, come conseguenze della determinazione della volontà, non si conforma alle intenzioni morali della volontà, ma alla cognizione delle leggi naturali, e al potere fisico di usarle per i proprî fini". La soluzione di questa ...
Leggi Tutto
Nato a Siena nel 1677, morto nel 1760. Iniziò la carriera delle armi, ma preferì poi ritirarsi in campagna e dedicarsi all'agricoltura e agli studî. Nel 1705 prese gli ordini sacri e divenne arcidiacono [...] rendeva conto dell'insufficienza di tali opere se non si fossero eliminati gli ostacoli morali ed economici allo sviluppo del paese; sostenne quindi che quanto più le leggi in materia economica sono poche e semplici, tanto più sono utili; che son da ...
Leggi Tutto
Uomo politico, patriota ed economista, nato a Spinazzola (Bari) il 12 novembre 1824, morto a Roma il 13 ottobre 1882. Partecipò a Napoli ai moti liberali del 1848 e successivamente alla fallita spedizione [...] deputato prima e poi come senatore, fu relatore di leggi importanti ed ebbe incarichi delicatissimi, quali l'inchiesta sulle il 1868, Firenze 1868; La politica, l'economia e la morale dei moderni Italiani, Firenze 1869; La Germania moderna, Roma 1872 ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] più ripugnanti. Egli rappresenta vivacemente i tipi più grotteschi, soprattutto quelli che di là da ogní moralità assumono a norma di vita la legge dell'istinto e ignorano ogni pudore umano. Nel Buscón l'arte ha precisione tecnica di realismo verbale ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] negre del Brasile. Un terzo gruppo, caratteristico per l'assenza di moralità e d'integrità di carattere è formato da Angola e Gegi, a
nel 1926. A questo livello lo stabilizzò praticamente la legge del 18 dicembre 1926 che, ad evitare gli svantaggi d' ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] questi e i nazionali.
I figli di stranieri sono Argentini per legge e per sentimento, né mancano immigrati che nutrono per l' in Spagna. A tutto ciò si aggiungeva l'autorità giuridica e morale di cui il sacerdozio godeva in seno alle famiglie, per la ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] base vicini alla città, e ad essa strettamente collegati moralmente ed economicamente. Così, ad esempio, Canton (v.) , Lao-tseu, Lie-tseu, Tchouang-tseu, Hien-hien 1911-13; J. Legge, The texts of Taoism, in The Sacred Books of the East, XXXIX e ...
Leggi Tutto
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...