Terra
Fabio Catino
Un sistema complesso in evoluzione
Da sempre il pianeta in cui viviamo è oggetto di studio. Il dibattito sui suoi moti astronomici ha alimentato fondamentali dispute filosofiche e [...] movimento contribuirono in maniera fondamentale sia le tre leggidiKeplero sul movimento dei pianeti, di circa mezzo secolo posteriori al lavoro di Copernico, sia l’affermazione della leggedi gravitazione universale, proposta da Newton, che forniva ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] tavole delle posizioni dei pianeti compilate dalle osservazioni di Brahe permisero a G. Keplero, suo assistente, di ricavare le leggi generali che regolano il moto dei pianeti (leggidiKeplero). La rivoluzione interpretativa iniziò nel 1543, con la ...
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RADARASTRONOMIA (App. III, 11, p. 542)
Guglielmo Righini
Fra le maggiori realizzazioni strumentali degli ultimi anni è da ricordare il grande impianto installato dalla Cornell University ad Arecibo (Portorico), [...] ragioni la determinazione diretta, le ricerche si sono volte a determinare la distanza esatta di Venere alla congiunzione inferiore e a calcolare poi per mezzo delle leggidiKeplero la distanza media Terra-Sole. Il valore della UA ottenuta con la r ...
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Troiani
Paolo Paolicchi
Corpi minori del Sistema solare, catalogati come asteroidi, che librano intorno ai punti lagrangiani L4 e L5 di Giove. Ai primi corpi scoperti nelle due zone erano stati dati [...] grande) e sfasate spazialmente. Queste orbite non sono esattamente le ellissi previste dalle leggidiKeplero, per l’effetto perturbativo dei pianeti, e in particolare di Giove. Visti da Giove (o nel sistema corotante) il loro moto è complicato ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] piccola; infatti, se M è la m. del pianeta e m quella del satellite, la terza leggediKeplero può scriversi:
[1] formula,
dove T è il periodo di rivoluzione del satellite e a il semiasse maggiore della sua orbita. Misurando T e a e trascurando m ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] fu confermata dall'apparizione della 'nova diKeplero'. A quel tempo già si parlava, peraltro, di un evento analogo, poiché nel mostrare un moto apparente annuo costituito, secondo le leggi della geometria, da ellissi con dimensioni dipendenti dalla ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] di esalazioni della Terra e degli astri, dotate della stessa regolarità di percorso degli astri e quindi riconducibili alle leggidi nuova meridiana, e dimostrò così che aveva ragione Keplero e che la variazione di velocità del Sole è in parte reale. ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] serie che serve alla risoluzione del problema diKeplero (in Effemeridi astronomiche di Milano)riguardante la teoria del movimento ellittico meteorologica lombarda. Degna di nota è la sua teoria per cui la scoperta delle leggi dei fenomeni naturali è ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] 1576 e il 1596, sulle quali si basò Keplero per stabilire le prime due leggi dei moti planetari. A occhio nudo è impossibile investigare le caratteristiche della superficie di Marte. Anche le prime osservazioni telescopiche si rivelarono inadeguate ...
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Astronomo danese (Knudstrup, Scania, 1546 - Praga 1601). Avviato agli studî di giurisprudenza, passò assai presto a quelli astronomici, sembra dopo aver osservato l'eclisse di Sole del 21 agosto 1560. [...] intorno alla Terra); ma soprattutto raccolse una messe ingentissima di osservazioni, che servirono poi a Keplero per la formulazione delle sue leggi. Caduto in disgrazia di Cristiano IV di Danimarca, succeduto a Federico II, si trasferì (1597) ad ...
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kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...