Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] bx2, cx3, ecc.; notazione questa rimasta celebre perché usata dal Keplero nell'espressione della sua legge.
Sono noti i teoremi fondamentali relativi alle potenze, cioè:
1. Il prodotto di più potenze aventi la stessa base, è una potenza avente quella ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] e Giovanni Keplero, citati anche dal Riccioli, ammettono che l'anno 1 giuliano fu bisestile e che nell'intenzione di Cesare tali , agosto è rappresentato nell'atto di mandare il messaggio a settembre, che lo legge ai mortali, avvertendoli che l' ...
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UNIVERSO
Rodolfo MONDOLFO
Emilio BIANCHI
Gino CECCHINI
Livio GRATTON
. Con questo nome s'intende l'insieme, la totalità delle cose esistenti, ossia tutto ciò che viene o verrà comunque rivelato alla [...] a distanze eguali da noi. Spetta peraltro a Keplero (1571-1630) il merito di aver considerato per primo il Sole come una del sistema) deve dipendere dalla longitudine galattica L, secondo la legge:
dove A è una costante e L0 è la longitudine del ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] che sono costituiti degli stessi elementi e sono governati dalla leggedi questi, legge che regge l'universo, perché a essa si riducono tutte però dimenticare che scienziati come Tycho Brahe e Keplero le prestavano ancora fede. Nella fisica concreta ...
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1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] 'una libera fantasia geometrica, bensì come immagini direttamente legate alla schematizzazione di fenomeni ottici, di fatti geodetici, soprattutto dileggi astronomiche, dopo che Keplero aveva scoperto che le orbite planetarie sono ellissi. Lo stesso ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] (1473-1543), Keplero (1571-1630), Galilei (1564-1642), Huygens (1629-1695) promuovono con le loro scoperte astronomiche e geodetiche un rapido progresso di cognizioni, il cui coronamento è costituito dalla famosa legge sulla gravitazione universale ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] di Parigi. È una delle più commoventi e più sublimi testimonianze che si abbiano della umana spiritualità, e leggendola si metodo degl'indivisibili, di cui avevano dato saggi profondi, ma particolari, Nepero nel 1614, Keplero nel 1619, Girard ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] VI a. C.). Scritte con caratteri cuneiformi, si leggono in esse predizioni astrologiche, basate su osservazioni astronomiche e ) ma per celia, o anche, come il Keplero, a scopo di guadagno; invece Bonaventura Cavalieri nella sua Prattica astrologica, ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] Federico Comandino pubblicò una nuova traduzione più diligente, la quale permise ai matematici di meglio apprezzare l'opera di A.; Luca Valerio nel 1604, Nepero nel 1614, Keplero nel 1615, Galileo nel 1632, Cavalieri nel 1635 e nel 1647, Torricelli ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] non da un corpo reale. A dire il vero, alla base delle leggi fisiche in forma matematica ci saranno praticamente sempre princìpi di natura metafisica e teologica, da Cartesio e Keplero a Leibniz e Newton, in fondo anche in “meccanici” come Galileo e ...
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kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...