Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] K. Popper (v., 1950), il "principio della leadership", sostenendo (nelle Leggi) che vi è chi, essendo nato e formato per ciò, deve " nella conservazione del gruppo, grande o piccolo, anche come riferimento di identificazione collettiva al di là ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] alla frontiera più avanzata di quel possibile accordo tra forze conservatricidi fronte alla minaccia dissolutrice della Aristotile, e invitava poi quei giovani a casa sua, dove leggeva loro, con voce commossa, qualcuno de’ suoi misteriosi scritti ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] contrapposizione costituisce una violenza permanente e fondamentale, una legge strutturale dell'ordine costituito. ‟Violento non è chi distingue conservazione e reazione; diventa forma di un movimento rivoluzionario solo in funzione di quella ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] definire la mia libertà esterna (cioè giuridica) come la facoltà di non obbedire ad altre leggi esterne, se non a quelle cui io ho potuto dare necessaria per il conseguimento prima e per la conservazione poi delle libertà civili. Si tratta, come ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dirigente liberale, sostenendo l’idea della formazione di un grande partito conservatore. Firenze non era certamente un luogo casuale, dell’individualismo svincolato da ogni legge religiosa e la prospettiva di una società sempre più disarticolata e ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] della legge, due conservatori', ora come 'radicali' i sostenitori dell'élite unica, mentre ha gratificato della connotazione di 'progressisti' o di 'democratici' quanti hanno difeso l'esistenza di una molteplicità di gruppi di potere.Ma al di là di ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] di un liberalismo conservatore, fino ad alcune posizioni marxiste 'eterodosse' della Scuola di Francoforte. Il punto di partenza tematica dell'ottimo Stato e della trascendenza della leggedi natura. Sarebbero ancora numerose le interpretazioni da ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] ordinamento si conservò almeno formalmente nel periodo goto e nella restaurazione bizantina in linea di diritto le L'evidente sovraffollamento (Zos., II, 35) rese necessarie alcune leggi speciali per regolare l'altezza dei palazzi (max. 100 piedi ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] di società teocratiche, i depositari di un unico corpo di dottrine: secondo le idee che sostengono e per le quali si battono sono progressisti o conservatori ubbidienza alle proprie leggi. S'illudono coloro che credono di superarlo cancellando dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] limiti invalicabili delle capacità dell’uomo a comprendere le leggi della natura, sicuro per altro che quel poco scorga in questo asserto un’eco di una nota tesi di Charles Darwin, secondo cui «l’uomo conserva ancora, nella sua struttura somatica, ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...