FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] tra i patrizi conservatori e i sarpiani moderati guidati da Nicolò Contarini, cui si era unito anche il Foscarini. Di quelle magistrature egli era da tempo autorevole membro e si distinse in quegli anni come promotore dileggi che elargivano benefici ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] . Un importante risultato in questa direzione venne ottenuto con la legge 10 luglio 1887, che istituì la Fondazione agraria di Perugia, di cui fu nominato primo presidente il F., che conservò poi quasi fino alla morte questo incarico.
Dopo un altro ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] capitale, conservandogli tuttavia l'incarico di ministro di Stato, assunto dopo la conclusione dei negoziati di Utrecht, le leggi fondamentali del 1717, a imprimere una svolta radicale nell'opera intrapresa di riforma politica e di consolidamento ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] , aveva ricevuto l'incarico di provvedere alla conservazione del regno e di recuperare i territori perduti; leggi, "con l'intiera e mezza paga, secondo la qualità delle colpe". Notevoli difficoltà incontrò nel rifornire la città del fabbisogno di ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] arduo maneggio, di petto virile, tenace ne' suoi propositi, schietto nelle sue espressioni e mordace senza rispetto, quando il publico zelo lo costringe". Gode d'una stima diffusa d'uomo "rigoroso", d'"amante della conservazione delle leggi patrie e ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] polverosi volumi de' Bartoli e de' Baldi - vi si legge - vennero sostituite di mano in mano le opere de' Gravina, de' Pufendorfj, de , rendendo i proprietari responsabili verso il Fisco della conservazionedi ogni albero nato sul loro fondo, non li ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] alla Toscana una nuova legislazione, mantenendo in parte leggi e istituzioni napoleoniche e in parte ispirandosi alla Capponi. In questi mesi, il C., pur conservando la carica di segretario di Stato e primo direttore delle Reali Segreterie, si liberò ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] sett. 1679, nelle quali chiaramente si legge l'ansia della duchessa reggente verso gli conservano le lettere del D. al duca di Savoia e al primo segretario di Stato, marchese di San Tommaso; nella Biblioteca nazionale di Torino si conservavano ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] di lunghi sforzi burocratici e amministrativi - riuscì a coronare il sogno di fondare la Domus mazziniana di Pisa, istituzione votata alla conservazione Camera dei deputati le Discussioni e i Disegni dilegge e relazioni per le legislature XXIV, XXV e ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] nell'apparato fiscale dello Stato come camerlengo alle Prestanze nel 1451 e nel 1455. Successivamente, fu conservatore delle Leggi nel 1457, membro degli Otto di guardia nel 1458, savio agli Ordini nel 1459, dei Cinque del contado nel 1460, ufficiale ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...