CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] di completa intesa tra fascismo e personale politico e tecnico di estrazione conservatrice e di cui era amministratore (La Vita italiana., XXV [1937], pp. 736-737; XXVI [1938] pp. 106 s., 237, 379).
Dopo l’introduzione in Italia delle leggi ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] la sua carriera. La carica (stabilita da Carlo Emanuele I, con la funzione specifica di "vegliare alla conservazione dei diritti della corona, alle leggi, al pubblico bene") gli consentiva d'intervenire nelle decisioni del Senato e in alcuni settori ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] che tutte le leggi del mondo fanno del principe il "protettore delle ultime volontà e maggiormente di quelle che sono per è una delle più proficue cose per la conservazione della religione che sia nella Chiesa di Dio, così nelli termini che la Corte ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] F. nel Dei livelli di manomorta coerentemente al paragrafo XVIII della leggedi ammortizzazione pubblicata in Toscana chiostro del monastero degli Angeli di Firenze.
Fonti e Bibl.: Le carte di famiglia sono conservate a Cortona, Archivio dell' ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] Stato e gli enti territoriali previsti dalle leggi, rimanendo estranea a principî e istituti di comunanze attendenti a esternare il sentimento religioso: giacché la religione, oltre che al sollievo delle anime, concorre potentemente alla conservazione ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] loro conservazione, purché l'amministrazione di essi fosse sottratta ai privati e affidata, a funzionari di nomina regia.
Di ciò
Il tentativo di codificazione del gran numero dileggi vigenti nel Regno di Napoli, avviato da Carlo di Borbone nel ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] la teorica degli enti suscettivi di diritti e d'obbligazioni, e della loro rappresentanza secondo le leggi che costituiscono l'aggregato ente reale ed organico, operante per autorità propria, alla conservazione ed al progresso comune" (ibid., pp. 27 ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...