DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] , Le forme e le leggi dell'evoluzione, ibid. 1881), dopo essersi occupato di problemi antropologici (L'antropologia in afferma non solo la necessità dell'educazione "per la conservazione della specie", ma soprattutto la sua intrinseca socialità, ...
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ZAGAR, Francesco
Agnese Mandrino
– Nacque a Pola il 30 novembre 1900, da Luigi, tecnico all’arsenale del porto di Pola, e da Caterina Udina, casalinga.
Compì gli studi secondari a Vienna e a Lubiana. [...] e con un impianto elettronico per la conservazione e la trasmissione del tempo. Dotò la sede di Merate, destinata alle osservazioni astrofisiche, di nuovi laboratori, strumenti accessori per i telescopi e di un nuovo telescopio riflettore a specchio ...
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VOLPICELLA, Scipione. –
Antonella Venezia
Nacque a Napoli il 5 agosto 1810 dal molfettese Vincenzo, patrizio di Giovinazzo, e dalla barlettana Teresa Bonelli Castriota Scanderbegh dei marchesi di San [...] ora formano parte del Reame di Napoli, dal 568 al 774», nonché cooperatore dell’ordine III «Leggi Longobarde per tutto il regno ed i protagonisti della Commissione municipale per la conservazione dei monumenti di Napoli 1875-1905, in Musei, tutela e ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] d'essere (III, 1, p. 51); l'impossibilità di una genesi fortuita dell'ordine (VI, p. 215); l'esistenza d'una specie la cui conservazione costituisce lo scopo della natura (II, p. 12); la legge del sacrificio: ogni elemento serve al gran tutto (IV ...
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RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] Marciana, e nel 1942 il suo nome fu incluso tra gli autori di opere non gradite al regime. Tale periodo si concluse in maniera della conservazione della società. Come tecnica normativa e coercitiva, il diritto poggia sulla natura, delle cui leggi ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] l'attività di corrispondente per la stampa tedesca con provvedimento di J. Göbbels. Dopo l'emanazione delle leggi razziali nel quale confluì la catalogazione dei beni sacri conservati negli edifici di culto dell'arcidiocesi. Patrocinata sin dal 1972 ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] Stato e gli enti territoriali previsti dalle leggi, rimanendo estranea a principî e istituti di comunanze attendenti a esternare il sentimento religioso: giacché la religione, oltre che al sollievo delle anime, concorre potentemente alla conservazione ...
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NOBILI, Guido
Valerio Camarotto
NOBILI, Guido. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1850 da Ferdinando, avvocato, e da Elena Pasqui, pittrice.
Di estrazione altoborghese, i famigliari parteciparono attivamente, [...] Tra il 1892 e il 1894, in stretta continuità con il primo opuscolo, pubblicò altri interventi polemici: Sul progetto dilegge per la conservazione dei monumenti, oggetti d’arte e d’antichità (ibid. 1892; lettera aperta ai deputati, nella quale difese ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] , cioè l'uguaglianza dei cittadini nelle leggi.
Alcuni di questi temi furono ripresi dal M. in opere successive. Nel 1775 stampò a Livorno un libretto dedicato a d'Alembert, Delle ricchezze, dell'acquisto e conservazionedi esse, nel quale i problemi ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] loro conservazione, purché l'amministrazione di essi fosse sottratta ai privati e affidata, a funzionari di nomina regia.
Di ciò
Il tentativo di codificazione del gran numero dileggi vigenti nel Regno di Napoli, avviato da Carlo di Borbone nel ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...