CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] di Roma, nella quale scritte furono le leggidelle dodici Tavole...". La terza lingua definita "Romana" fu della biblioteca di C. C., in Riv. delle biblioteche, III (1892), 31-32, p. 100; F. Sensi, C. Tolomei e C. C., in Arch. glottol. ital., XII ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] Roma (dal 1689) quale agente del card. Francesco Pignatelli, fu (1690) uno dei fondatori dell'Arcadia, di cui scrisse le leggi in latino, sul modello delleXIItavole; se ne staccò (1711) specie per dissidi con G.M. Crescimbeni, formando l'Accademia ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] sacrarî degli Argei [V, 45], le XIITavole e altre antiche leggi, ecc.). Le dottrine derivano, per dichiarazione da fonti di ogni specie: senza di lui la nostra conoscenza dell'antichità romana sarebbe molto più imperfetta.
Bibl. e ediz.: Sulla vita ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] del 1568 "apud Ioannem Mariam Bonellum" delle Familiares. Il cap. VI 10 sulle XIITavole è stato interamente riprodotto da D. , XI (1928), p. 326; G. Capone, Discorso sopra la storia delleleggi patrie, I, Napoli 1940, pp. 97 s.; B. Croce, lacopo ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] s'è accennato, e quelle delleTavole alfonsine e di tutti gli elenchi uno degli autori che il maestro amava leggere dopo cena ai discepoli.
Non fu un Eugenio, L'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal XII al XVI secolo, Napoli, Morano, 1969, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Rosso.
Il territorio è un lembo dei grandi tavolati africani, il cui imbasamento è costituito da rocce delle vie commerciali tra Mediterraneo ed entroterra orientale.
Quello dellaXII sono state trasformate in leggi costituzionali le norme speciali ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ’Assumptio Mosis, il III e IV Esdra e i Testamenti dei XII Patriarchi sono di quest’epoca. Si sono conservate narrazioni leggendarie nel Libro dalle sinagoghe polacche), i candelabri e le tavoledellalegge d’argento ecc. Notevolissimo l’arredo di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , non compaiono fino alla metà del sec. XII. Doge e popolo sono i due termini sopra questo senso è sancita dalle leggidella fine del sec. XIII, si cerca di ripristinare), piramidi d'uomini su un tavolato sostenuto da botti se in terra, o su peate ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] tavoledella Vergine costruite con pura plastica chiaroscurale, questo maestro dà la misura dell È un notevole testo di leggi che durò fino al 1796. e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati a ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] leggidella bellezza. Intorno al '70 egli venne traducendo la scelta a favore della Ceneri e faville, s.3 (1877-1901); XII, Confessioni e battaglie, s. 2; XIII da un'edizione all'altra, sono utili le tavole di concordanza che si trovano in appendice al ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...