Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] nella psiche di leggi (il Super-Io) che bloccano i desideri incestuosi e parricidi, in sintonia con il tramonto del complesso edipico. angosce di separazione, secondo tale orientamento, mettono in moto non soltanto un'angoscia di castrazione, ma anche ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] di una quantità di moto, e quindi anche di D'Agostino, F. Rasetti, E. Segrè). Già nel corso del 1934 fu dimostrato che i n. possono produrre processi di diverso . investe un corpo e che avviene con leggi analoghe a quelle della diffrazione della luce; ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] elettrici (quale compare nelle leggi che descrivono i fenomeni) misura SI è il coulomb (C); per l'equivalenza del coulomb con le due unità di misura CGS, l'abcoulomb separare i gradi di libertà interni dal moto globale: v. fotoreazione nucleare: II ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] . liquido, stato. ◆ [MCC] S. meccanico, o di moto: quello definito dai valori istantanei delle coordinate e della velocità dei determinano lo s. del sistema stesso, come l'energia, l'entropia, la temperatura, ecc.: v. termodinamica, leggi della: VI ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] |x0-x|<d e per ogni velocità v0 tale che |v0|<d il moto (x(x0,v0,t), v(x0,v0,t)) che fa seguito al dato iniziale (x0 ogni istante, in tutti i punti del sistema o anche che non vi sono costante) presente nella legge che descrive un equilibrio ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] compilatore traduce nel linguaggio del calcolatore. ◆ [GFS s. della variazione di velocità conseguente a un moto tra una particella e un'altra: v. II 830 e. ◆ [TRM] S. di calore: v. termodinamica, leggi della: VI 178 a. ◆ [FSN] S. di neutrini: v. ...
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relativita
relatività [Der. di relativo] [LSF] La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo. È termine usato, generic., quando talune proprietà o grandezze che caratterizzano un ente [...] usato quando l'invarianza di alcune leggi fisiche sotto particolari trasformazioni del sistema di riferimento implica l'assenza di dell'indipendenza della velocità della luce dallo stato di moto della sorgente che la emette, è stato posto da ...
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tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] (elementi del t.), che obbediscono, per cambiamento di coordinate, a opportune leggi di connessione: I 726 a. ◆ [RGR] T. di curvatura gauge-invariante: v. gravitazionale, moto relativistico: III 92 c. ◆ [FTC] [MCC] T. di deformazione, o di strain ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tragica della storia, legge i segni della fine del mondo romano nella ‘ferinità’ dei barbari del Nord. La grammatica, in trivio e quadrivio. La crisi del Sacro Romano Impero dopo la morte di Carlomagno non arrestò il moto culturale: e se scarsi sono ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ritmo sempre più veloce al moto delle idee. Si afferma l’insegnamento pubblico del greco.
Tanta parte del patrimonio greco per la prima da Vinci come in Michelangelo. Il giovane Ariosto legge Ficino. Perfino il naturalismo tutto terreno di P. ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...