Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] come si suol dire, delle lotte tra Chiesa e Stato, delmoto comunale, dei commerci resi più frequenti tra le varie parti Dio opera più volentieri per cause seconde, rispettando le leggi naturali, che non per diretto e rivoluzionario intervento (pp. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] periodico pubblicasse "cose serie, ma non troppo pesanti a leggersi, perché il Politecnico non può essere una raccolta speciale e linguistica, dalla lettura degli storici romantici, dal senso delmoto vitale che percorre tutte le sue pagine storiche e ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] popoli d'Italia i; così si legge nella lettera che il vicario del papa, il cardinale Giovanni del titolo dei SS. Giovanni e Paolo, ci maledicentes"; ma s'ignorano i motivi contingenti delmoto. La sepoltura era situata nella basilica lateranense sul ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] nel 1850 intervenne a favore delle leggi Siccardi, che abolivano i privilegi del clero cattolico. Nel 1850 entrò nel punto Cavour avrebbe voluto fermarsi per qualche tempo, ma il moto unitario appariva ormai non più contenibile: scelse quindi di non ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] moto in India furono attivati, in misura differente, anche in altre parti del suo Impero: alcuni tratti caratteristici del gli Inglesi utilizzarono le leggidel regno di Buganda per ottenere lavoro di corvée che la legge inglese non permetteva, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di autonomie locali, l'applicazione "dello Statuto e delle leggidel Regno" ai nuovi territori, con le necessarie nerme spostare il pendolo verso il centro equilibratore temperando e regolando il moto iniziale" (Malgeri, p. 423).
Ma ormai le carte ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] da parte della nuova classe borghese e insegna che le leggi morali devono dominare l'economia: secondo loro, la anche repubblicani, rinunciando per conseguenza a quel legittimismo ignaro delmoto della storia che era prevalso fino ad allora negli ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] nuova concezione sviluppatasi da Galilei e Cartesio fino a Newton, il moto non è più, come da Aristotele in avanti si era creduto, in Smith e Ricardo, si iscrive anche l'interpretazione che della leggedel valore ha dato Dobb. ‟Con l'opera di Smith e ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ma molto dal suo entourage, era una evoluzione democratica delmoto, possibilità che era legata anche ai procedimenti e particolare attenzione.
Membro della commissione che aveva elaborato la leggedel 1859, egli l'aveva poi applicata in Sicilia e ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] difficile da chiarire: come mai, dopo la repressione feroce delmoto di Spartaco, pur restando in molte zone dell'Italia un L. Pedanio Secondo) si concluse con l'applicazione drammatica della legge fra dubbi e obiezioni (Tacito, Annali, IV 42-45, ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...