GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] infinito come gli attribuiva l'Aletino), costituito dal moto che Dio ha impresso alla materia; l'accettazione del principio inerziale, da cui discende che il cosmo è retto dalle leggidelmoto e liberato da ogni visione antropomorfica e finalistica ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] , Venezia 1731, in due parti, con una notevole introduzione sulla storia della fisica, la ripresa degli argomenti sulle leggidelmoto e sulle forze vive, una parte di cosmografia e astronomia e infine una serie di problemi di Diofanto Alessandrino ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] che era "quasi sigillum Dei" manifestazione particolare delmoto rapidissimo e sottilissimo governante l'universo.
La posseduti dalle stesse ambizioni. La scienza dei fenomeni e delle leggi era un ripiego; la speranza di aggredire la realtà nella ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] popoli d'Italia i; così si legge nella lettera che il vicario del papa, il cardinale Giovanni del titolo dei SS. Giovanni e Paolo, ci maledicentes"; ma s'ignorano i motivi contingenti delmoto. La sepoltura era situata nella basilica lateranense sul ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] senza poter indicare una soluzione: da una parte le ottime leggi, i molti ministri, le magnifiche chiese frutto dell'opera contemplazione-azione che era tipico delmoto cattolico di riforma sembra spezzato a favore del primo termine con una tendenza ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] : dove, secondo le leggi, avrebbe dovuto essere bruciato. Il rifiuto del F. di sottoscrivere l all'urto tra corpi rigidi). Se altre critiche non risparmiavano il Trattato delmoto delle acque del Grandi (Introductio, p. 260), in esse, e in genere in ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] conseguente alla repressione delmoto costituzionale del marzo 1821. Godeva della piena fiducia del re Carlo non esitava a definire pericolosa per l'ordine pubblico la smania di leggere che si voleva eccitare in tutti.
La sostituzione di C. Provana ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] dei nobili ed il loro comportamento successivo alla fallimentare conclusione delmoto (vista peraltro come insperato dono di Dio), in questo proposito sono assai ampie: giusta applicazione delle leggi senza differenze tra ricchi e poveri, popolani e ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] nell'attribuire un'estensione eccessiva alle leggi della natura, assumendo erroneamente che ogni "factio" sia il risultato di un moto, cosi come avviene in natura. D'altra parte, la tesi dell'eternità del mondo, pur essendo di fatto falsa ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] greco. Che B. fosse alle scuole di Atene è leggenda tardiva (del sec. XIII); che fosse ad Alessandria alla scuola di Ammonio dea malefica come una folle. Fortuna mette la ruota in moto talvolta appoggiandosi con le due mani ai raggi, talvolta girando ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...