L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] del baricentro, la conservazione della quantità di moto e della quantità di moto angolare, come pure, per il caso in cui il sistema meccanico sia soggetto a vincoli indipendenti dal tempo [5] e soltanto a forze centrali, la legge della conservazione ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] infatti accadere che sia possibile osservare un sistema soltanto a intervalli di tempo regolari. In questo caso la legge che regola il motodel sistema è data da una trasformazione (applicazione) che determina lo stato al tempo n+1, noto quello al ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] equazioni differenziali ordinarie del secondo ordine:
che rappresenta il modello matematico delmoto planetario.
In ha luogo nell'intervallo I definito da 0 ≤ x ≤ 1. La legge dell'iterazione è la seguente: dato x in questo intervallo, si scriva ...
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Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] .
Nel 1823, Claude-Louis Navier derivò l'equazione delmoto di un fluido viscoso aggiungendo all'equazione di Eulero un ogni valore di n.
Lo stesso Kolmogorov evidenziò come la legge di scala prevista dovesse essere valida solo per lunghezze più ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] differenziali ordinarie nel campo reale: II 452 a. ◆ [MCC] E., o legge, oraria delmoto: la relazione che dà l'ascissa (in genere, curvilinea) di un punto in moto in funzione del tempo. ◆ [MTR] E. personale: l'errore di misura derivante dal complesso ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] : II 130 d. ◆ [EMG] Equazione di L.: l'equazione delmoto di una particella carica soggetta esclusivamente alla forza di L. (v. oltre a. ◆ [EMG] Invarianza di L.: la proprietà per cui le leggi della fisica non mutano la loro forma se si passa da un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] autofunzioni quantistiche degli elettroni ed equazioni classiche delmoto, Roberto Car e Michele Parrinello rendono la rapidità con cui entra sul mercato è il risultato della legge statunitense sui farmaci orfani (1983), promulgata per favorire lo ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] secondo. Di solito si scrive che la sua velocità è di 4 m/s (si legge 4 metri al secondo). La velocità di Carlo, invece, è di 180 : 60=3 velocità. Sono le forze che provocano le variazioni delmoto.
Forza, accelerazione e attrito
Isaac Newton, nato ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] rotazione. Tanto la caduta dei gravi, quanto la forza centrifuga, qualunque sia la loro causa, seguono infatti la leggedelmoto uniformemente accelerato, per la quale gli spazi percorsi stanno ai tempi come i quadrati dei numeri interi; egli giunge ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] parte di C; se invece C è in moto, occorre aggiungere le forze apparenti delmoto relativo; così, su un pianeta in rotazione, ionizzanti, protezione dalle: IV 670 b. ◆ [CHF] Legge dei p. di combinazione: i vari elementi chimici si combinano ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...