La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria delmoto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria delmoto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] bizzarra come può apparire oggi), che gli spazi sono proporzionali ai cubi dei tempi. Ma anche senza introdurre le leggidelmoto uniforme, resterebbe il problema di risalire dai rapporti tra le velocità complessive a quelli degli spazi, un passaggio ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] , o minore è la quantità di materia, tanto maggiore sarà la velocità generata. Ciò che è manifesto per la seconda leggedelmoto" (Principia, ed. 1965, p. 481).
Non c'è alcun dubbio quindi che Newton comprendesse bene tutti gli aspetti concettuali ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] Bucciantini e Maurizio Torrini, Firenze, Olschki, 1992, pp. 103-118.
Giusti 1990: Giusti, Enrico, Galilei e le leggidelmoto, in: Galilei, Galileo, Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attinenti alla meccanica ed ai ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] (random walk) o moto browniano
Un esempio di legge di scala particolarmente rilevante è quello rappresentato dal problema del cammino aleatorio (random walk) che nel limite del continuo è anche descritto come moto browniano. Questo problema si ...
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motomòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] fu riconosciuta impossibile in linea di principio (principio dell'impossibilità del m. perpetuo) nella seconda metà del 19o sec. in base alla legge di conservazione dell'energia; infatti, il moto di qualsiasi macchina reale è ostacolato da attriti e ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] risolvere un sistema di un pari numero di equazioni delmoto per descrivere l’evoluzione temporale di un tale complesso ogni grado di libertà oscillatorio con la quantità kT. La legge di distribuzione delle velocità di Maxwell stabilisce che in un ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a porre i presupposti alla scoperta della legge d'inerzia. L. sembra avere inoltre una precisa idea del principio di azione e reazione, e una convinzione non meno precisa circa l'impossibilità delmoto perpetuo. Nonostante l'intralcio dovuto alla ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] all’istante iniziale: x(0)→x(t). Le più comuni leggi di evoluzione deterministiche sono le equazioni differenziali: dx/dt=f(x), piccolo ∊, sotto l’evoluzione temporale indotta dalle equazioni delmoto si deforma in un’ellisse il cui volume diminuisce ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] l’assurdo problema che Descartes aveva aperto con la sua teoria delmoto relativo. Questo s., analogamente a quanto si è visto in che ci permette di formulare nel modo più semplice le leggi di natura. Coerentemente a queste sue idee, Poincaré è ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] in un plasma non collisionale, o delmoto di stelle in ammassi stellari), oppure con metodi probabilistici (metodi montecarlo). Questi sono impiegati per la trattazione di eventi elementari descritti da leggi statistiche (quali, per es., assorbimento ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...