Morin Arthur-Jules
Morin 〈morèn〉 Arthur-Jules [STF] (Parigi 1795 - ivi 1880) Prof. di meccanica applicata nel Conservatorio di arti e mestieri di Parigi (1839); socio straniero dei Lincei (1865). ◆ [MCC] [...] di Coulomb-M.: sono le leggi dell'attrito (←) radente. ◆ [STF] [MCC] Macchina di M.: dispositivo che ebbe una notevole tolta la carta e postala in piano, le caratteristiche delmoto della massa erano dedotte dalla curva (una parabola) tracciata ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] 273,15 °C−1. A un dato volume vale una legge analoga (seconda legge di Volta e Gay-Lussac, o legge di Charles):
[3] p = p0 (1 + αt), 1000 m/s). Il moto di queste è tanto più veloce quanto più è elevata la temperatura del g., all’aumentare della quale ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] di propagazione (glint) e anche della frequenza Doppler associata al motodel bersaglio; d) nel caso di r. di tipo militare, materiale, forma, rugosità ecc. Una volta determinate le leggi che governano tale dipendenza (problema diretto), è possibile ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] riflesso a′ e a un raggio rifratto a″; secondo le leggi della riflessione e della rifrazione, i due angoli di incidenza /sen i″=n12, essendo n12 l’indice di rifrazione del mezzo 2 rispetto al mezzo 1. Si consideri ora quantità di moto intrinseca, cioè ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] dipendente da configurazione esterna e finitura superficiale del corpo e f(v) è una funzione della velocità. Per moto laminare si assume la funzione f(v) lineare (legge di r. viscosa), mentre per moto turbolento l’esperienza conferma la validità di ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] vigore a tempo indeterminato. Nelle intenzioni della legge urbanistica del 1942 e nelle sue applicazioni, affinché il per il baricentro del Sistema solare (cioè il Sole) ed è perpendicolare al momento risultante delle quantità di motodel sistema; se ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] una grandezza dipendente soltanto dalla forma del circuito e dalla natura del mezzo circostante; a norma della legge di Faraday-Neumann-Lenz, risulta elettriche in moto; la relazione di definizione operativa per B è dunque la 2ª legge di Laplace ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] un’eccitazione elettrica del plancton bioluminescente e sia causata dalla corrente elettrica generata dal moto delle particelle d fare previsioni teoriche; tuttavia, pur non conoscendo le leggi che regolano il fenomeno, poiché il processo è ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] i quali negano rispettivamente la possibilità di realizzare un moto perpetuo di prima specie (creazione di energia dal nulla e L. Boltzmann, permise, dopo la metà del 19° sec., di dedurre le leggi dello stato gassoso, in armonia con l’esperienza, ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] riemerge con un’energia minore.
Per le reazioni nucleari valgono alcune leggi di conservazione: a) l’energia totale dei prodotti di reazione e della quantità di moto, egli giunse alla conclusione che si doveva trattare del seguente processo
o in ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...