L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] e nell'originale francese nel 1664 con in più un'appendice sulla formazione del feto, secondo il quale la generazione sessuale si poteva spiegare in base alle leggidelmoto e alla teoria dei vortici, che avrebbero agito su una mescolanza di semina ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria delmoto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria delmoto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] bizzarra come può apparire oggi), che gli spazi sono proporzionali ai cubi dei tempi. Ma anche senza introdurre le leggidelmoto uniforme, resterebbe il problema di risalire dai rapporti tra le velocità complessive a quelli degli spazi, un passaggio ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] infinito come gli attribuiva l'Aletino), costituito dal moto che Dio ha impresso alla materia; l'accettazione del principio inerziale, da cui discende che il cosmo è retto dalle leggidelmoto e liberato da ogni visione antropomorfica e finalistica ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] per un punto fisso C, cui si dà il nome di centro delmoto. Un m. centrale è sempre un m. piano, per il quale di un giroscopio ecc. In particolare, la leggedel m. incipiente stabilisce che l’orientamento iniziale del m. di un punto che prenda a ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] dalle osservazioni), UT1, (UT0 corretto dall’influenza delmotodel polo terrestre) e UT2 (UT1 corretto dalle variazioni stesso, quando compare nelle equazioni che esprimono le leggi fisiche; la derivata temporale è la derivata rispetto ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] all’istante iniziale: x(0)→x(t). Le più comuni leggi di evoluzione deterministiche sono le equazioni differenziali: dx/dt=f(x), piccolo ∊, sotto l’evoluzione temporale indotta dalle equazioni delmoto si deforma in un’ellisse il cui volume diminuisce ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] Poiché ciò non si verifica, se ne deve concludere che le leggi dell’elettrodinamica classica non sono adatte alla descrizione dei fenomeni atomici. risolvere il problema delmoto di Z elettroni interagenti con il campo centrale del nucleo e tra ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] a una legge straniera anch’essa contraria all’ordine pubblico, si applica, quale extrema ratio, la leggedel foro.
O delle equazioni delmoto, mentre il disordine era letto come la presenza di elementi aleatori nell’evoluzione del sistema. In ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] parte della meccanica di Newton, e una teoria analitica delmoto libero e vincolato di punti materiali (nello spazio e celeste in generale. Le leggi di Newton sulla gravitazione non diedero, all'inizio del sec. 18º, risultati sufficientemente ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] Ljapunov); discute le condizioni di esistenza di integrali analitici delmoto per i sistemi canonici e dimostra che, nel problema formali e convenzionali (di qui la sua distinzione tra leggi e principi). Il ruolo dello strumento matematico nell' ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...