MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] commissione "per la revisione di tutte le leggi ed ordinamenti che reggono l'amministrazione generale del Granducato che il Piemonte sosteneva i disordini per impossessarsi del Paese. Mantenne lo stesso convincimento anche dopo lo scoppio delmotodel ...
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FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] ingegneria di Bologna. Nel 1938, in seguito alle leggi razziali, fu allontanato dall'insegnamento e nel 1944 dimensionale al moto laminare (ibid., LXIII [1929], pp. 361 ss.), Sull'impiego dell'analisi dimensionale nello studio delmoto turbolento ( ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] il problema della modifica delle leggi penali, preludendo al Codice Zuppetta, e presentò una legge per l'abolizione dei fedecommessi rifugiati dopo il fallimento delmoto di Rimini del 1845, nel suo quarto semestre, nell'estate del 1849, dopo la ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] leggi. Attorno al 1835 cominciò a comporre versi e prose di carattere encomiastico, collaborando ai periodici di Palermo, le Effemeridi e la Ruota, ed entrò in relazione con V. Bellini, G. Pacini e G. Leopardi. Fu tra i promotori delmoto siciliano ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ms. d. IL 10 f. 51 della Bibl. del Escorial a Madrid (dove si legge un'annotazione: "que dubia extracta fuerunt de originali ipsius d'una auctoritas Bartoli, vale a dire il pieno dispiegarsi di quel moto di pensiero e di vita cui si dà il nome di " ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il diritto siciliano: non pare che sia stato celebrato un processo formale.
Dietro la facciata del rispetto formale della legge C. era mosso dall'effettiva preoccupazione politica di eliminare definitivamente un pericoloso concorrente al trono di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] nell'attribuire un'estensione eccessiva alle leggi della natura, assumendo erroneamente che ogni "factio" sia il risultato di un moto, cosi come avviene in natura. D'altra parte, la tesi dell'eternità del mondo, pur essendo di fatto falsa ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] greco. Che B. fosse alle scuole di Atene è leggenda tardiva (del sec. XIII); che fosse ad Alessandria alla scuola di Ammonio dea malefica come una folle. Fortuna mette la ruota in moto talvolta appoggiandosi con le due mani ai raggi, talvolta girando ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] in Piemonte dal tempo di Emanuele Filiberto alla stessa leggedel 7 ott. 1848, che, a parere del C., avrebbe eliminato ogni autonomia dei municipi.
Quando il governo di Cavour, dopo il moto milanese del 1853, decide l'espulsione dal Piemonte di molti ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Spirito, prenderà l'avvio il grande moto umanistico fiorentino del secolo seguente. E tuttavia, anche , Firenze 1921, D. Guerri, Il commento del B. a Dante, Bari 1923; G. Billanovich, La leggenda dantesca del B., in Studi danteschi, XXVIII (1949), ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...