CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] di G. Montanari; dimostrò errate alcune apparenti incongruenze delmoto dei fluidi sul fondo dei vasi.
Fin dal 1716 B. Zendrini, Leggi e fenomeni, regolazioni ed usi delle acque correnti, Venezia 1741, passim; V.Canati, Versione ital. del X libro di ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] base al meccanismo costituente, non alla trasformazione delmoto (pubblicò: Corso di meccanica razionale e macchine e commerciale dello Stato sabaudo (vedi, per esempio, Sulle leggidel movimento della popolazione negli Stati di terraferma di s.m. il ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] s'imponeva come un potere superiore e inesorabile, sprezzando talvolta leggi affidate a la sua tutela" (Genoino, p. 347). occasione della feroce repressione delmoto carbonaro nel Cilento, quando tentò invano di fermare Del Carretto e condannò la ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] meccanismi cinetici microscopici e a partire da un'analisi delmoto di agitazione termica, sostituisce l'equazione di Fourier con La risoluzione di questo problema permette un confronto delle leggi cosi scritte con i risultati di misure e osservazioni ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] Bogino aveva infuso linfa nuova nella cultura isolana. Si laureò in legge il 6 febbr. 1783 e subito dopo si trasferì a Cagliari potrebbe spiegare il motivo per cui, dopo il fallimento delmoto antifeudale, il M., indicato tra i più accesi fautori ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] fisiologica sull'animale vivente e propugnatore dell'applicazione delle leggi della fisica allo studio dei fenomeni vitali: a questa , ecc.; il cervello è la sede dell'intelligenza e delmoto, e influenza la sensibilità; il cervelletto è l'organo ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] più significativi riguardarono in particolare lo studio delmotodel polo di rotazione terrestre, effettuato attraverso l e il movimento del Polo di rotazione terrestre, in Bulletin géodèsique, 1950, pp. 325-360, e Leggi e incognite nel fenomeno ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] una o più varietà prefissate ad arbitrio e ad (m-1) dimensioni.
Alla fisica tecnica appartiene invece la memoria Delmoto permanente di un gas perfetto in un tubo e del suo effiusso (in Atti d. R. Accad. d. Lincei, el. di sc. fis., mat. e nat., s. 5 ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] naturalmente uscirne. Non si avevano idee di leggi sociali; e le istituzioni sociali sembravano puro risultato esponenti dell'Internazionale come Cafiero e Malatesta, protagonisti delmoto insurrezionale del Matese (1877) si trovavano in carcere, il ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] leggi dell'acque correnti" (Elementi, p. XI).
Il libro si presenta così come un trattato che assegna uno scopo pratico alla descrizione matematica dei fenomeni fisici. In questo senso la meccanica è divisa nelle due parti: della teoria delmoto ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...