La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] dinamica delmoto delle particelle.
Le conoscenze del periodo arrivarono al loro culmine con la costruzione, nel 1954, del , che, diversamente dalla forte, non rispetta le leggi di conservazione della stranezza.
La produzione associata spiegava ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] di energia così come aveva fatto e sarebbe pervenuto a una legge assurda per un corpo nero: la cosiddetta formula di Rayleigh- tra lo spettro classico e quello quantistico, poiché le tre frequenze delmoto perturbato (ω0, ω0+ωL e ω0−ωL, dove ω0 è ...
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Morin Arthur-Jules
Morin 〈morèn〉 Arthur-Jules [STF] (Parigi 1795 - ivi 1880) Prof. di meccanica applicata nel Conservatorio di arti e mestieri di Parigi (1839); socio straniero dei Lincei (1865). ◆ [MCC] [...] di Coulomb-M.: sono le leggi dell'attrito (←) radente. ◆ [STF] [MCC] Macchina di M.: dispositivo che ebbe una notevole tolta la carta e postala in piano, le caratteristiche delmoto della massa erano dedotte dalla curva (una parabola) tracciata ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] parte da un albero non è mai distribuita del tutto a caso. Gli animali presentano meccanismi si spostano sia per moto attivo sia per moto passivo, sfruttando le Relazioni di d. In generale, legge di dipendenza dei parametri che descrivono la ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] occhio si propagano in linea retta. Mentre nel terzo e nel quarto si legge che ciò che si vede è ciò su cui cadono i raggi visivi, a mezzo grado e che si sposta, seguendo il motodel Sole, sullo sfondo delle stelle fisse, dovrebbe però nascondere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] parallelo alla quantità di moto, confermando il suddetto modello.
Quasi raggiunta la temperatura del Sole in un reattore 5 giorni e, in secondo luogo, che, in virtù delle leggi di Kepler sulla gravitazione, la Luna orbitasse allora molto più vicino ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] ca. del periodo di rivoluzione del pianeta intorno al Sole) e di scoprire che Venere è animato da un moto di rotazione forme di vita conosciute sulla Terra.
Verifica sperimentale delle leggi di scala. Gli esperimenti condotti dagli statunitensi J.I. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] n è il grado di α, e affrontato, nella prima metà del XX sec. da Thue (β≤(1/2)n+1), Siegel caldi ma, piuttosto, è causata dal moto di particelle, veloci quasi come la luce le approfondite ricerche sulle cosiddette 'leggi di parità' che hanno condotto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] di cui solo uno permette un uso non ambiguo del concetto di posizione, mentre solo l'altro permette l'applicazione del concetto di quantità di moto quale è definito esclusivamente mediante la legge di conservazione. (ibidem)
Per Bohr, come per Pauli ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] riproducibili e invariabili: dal primitivo riferimento al moto apparente del Sole, poi precisato nel t. solare, ◆ [ASF] [GFS] T. legale: scala di t. introdotta con uno strumento di legge, qual è, tipic., la cosiddetta ora estiva. ◆ T. locale: (a) [ASF ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...