Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] a una legge straniera anch’essa contraria all’ordine pubblico, si applica, quale extrema ratio, la leggedel foro.
O delle equazioni delmoto, mentre il disordine era letto come la presenza di elementi aleatori nell’evoluzione del sistema. In ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] lo scopo della scienza è quello di stabilire le leggidel comportamento della materia e che ritengono che la scienza in di una crescente schiera di fenomeni che, al pari delmoto browniano studiato da Perrin, vedevano la struttura granulare della ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] (in altri termini, sul fatto che la comunicazione delmoto dovesse avvenire solo tra parti che avevano la stessa velocità T, dipendesse solo da P e da V; inoltre, secondo la legge dei gas ideali, il prodotto PV doveva essere una funzione lineare di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] modello di Newton forniva una risposta soddisfacente all'enigma ‒ già evidente nella deduzione di Descartes della legge di Snell ‒ della maggiore velocità delmoto di un corpo in un mezzo denso: in un corpo più denso esiste una maggiore quantità di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] , l'altro verticale e con intensità variabile secondo una legge uniforme, e ne deduce che in queste particolari condizioni la traiettoria è una parabola. Successivamente, la teoria delmoto dei proietti dello scienziato pisano fu rivisitata nel 1644 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] non fossero state soddisfatte, il gas non avrebbe obbedito alle leggidel gas ideale. È vero che a quel tempo, in base tra molecole vicine, ma dal trasferimento di quantità di moto, che avviene quando una molecola appartenente a una corrente più ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] Biot, il quale, a sua volta, appena ebbe modo di leggere gli articoli su cui si presumeva che Arago avesse basato il rappresentare l'azione della materia sull'etere. L'equazione delmoto della materia contemplava tre forze: il termine che descriveva ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] intensità, ossia alla forza elettrica (il che equivaleva alla legge di Ohm).
L'aspetto più originale dello schema di Maxwell valori estremi di un certo integrale, sia le 'equazioni delmoto' del fenomeno in questione, sia le espressioni di ciò che ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] per l'interpretazione dell'induzione elettromagnetica: si dovevano usare le leggi della meccanica per calcolare il moto relativo del filo e del magnete. Poiché il principio newtoniano delmoto relativo è esatto e poiché sono necessari la meccanica e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] e Clapeyron per aver fornito il primo esempio notevole di come si potesse utilizzare l'impossibilità delmoto perpetuo quale vincolo imposto alle leggi fisiche, anche se condannò il fondamento dato da Carnot ai suoi risultati, basato sul calorico ...
Leggi Tutto
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...