. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] Francia, quindici anni dopo il vano tentativo del Turgot, nella legge Le Chapelier, del 17 giugno 1791, non possiamo non sentirne si ha ragione di ritenere che siamo dinnanzi a un moto di corporativizzazione delle costituzioni moderne.
Bibl.: V. l' ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] ad apparire segnali promettenti, l'economia argentina si rimetteva in moto e il PIL faceva registrare un tasso di crescita pari all peso-dollaro stabilita dalla legge sulla convertibilità del 1991, la svalutazione del 30% della moneta nel ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] "il motivo... unicamente nel comando del Re, e nell'esser essa fatta già leggedel Regno", ripromettendosi di intervenire "senza lumi" del secolo (una amara satira in Voltaire, Traité sur la tolérance, cap. 16). Soprattutto essa pose in moto forze ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] voti per la crociata ed emise leggi imperiali per la tutela dell'immunità fiscale e giudiziaria del clero minacciata nei Comuni, nonché anche in considerazione del nuovo indirizzo intrapreso da F. in Sicilia, provocò un moto di resistenza tra ...
Leggi Tutto
Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] doveva portare al moto piemontese del marzo 1821. Scoppiata l’insurrezione, Vittorio Emanuele abdicò e, in assenza del nuovo re Carlo civile, ponendo fine al disordine e alla sovrapposizione nelle leggi civili e penali dello Stato, e furono aboliti i ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] 1906), l'invenzione del siluro autopropellente, l'individuazione delle navi leggere portatrici di siluro americane, che vennero fermate quando si erano appena messe in moto.
Lo sviluppo dell'aviazione era stato esponenziale. La produzione di ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il diritto siciliano: non pare che sia stato celebrato un processo formale.
Dietro la facciata del rispetto formale della legge C. era mosso dall'effettiva preoccupazione politica di eliminare definitivamente un pericoloso concorrente al trono di ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ufficiali della Sede apostolica. Però tenne a farne leggere il testo nel Concistoro del 27 giugno 1298 e alla presenza dei cardinali: era ebbe notizia, il 2 settembre, si mise in moto verso quel luogo. Così la grande contesa veniva riducendosi ...
Leggi Tutto
COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] classe lavoratrice, e sebbene arginato dalla legge marziale decretata nel dicembre del 1981, il suo successo dimostrò ritrovato nella situazione dell'apprendista stregone, che, avendo messo in moto delle forze, non era più in grado di dominarle.
Gli ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] quanto la valanga si è messa in moto più tardi, perché il paese conservava 1860; fino ad allora le leggi sociali erano state l'espressione a metà degli anni sessanta - scende al di sotto del 30% nel 1979 e del 25% nel 1988. Tra il 1965 e il 1990 ...
Leggi Tutto
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...