FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] repressione delmoto nel Cilento.
Al compimento dei sedici anni F. era stato chiamato a far parte del Consiglio di distinta e separata da quella di Napoli", abrogando la leggedel '37 per la promiscuità di cariche e impieghi e promettendo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] uscì a capodanno, il secondo il 2 maggio, e in questo si leggeva tra l'altro: "Non date ascolto a Garibaldi; il socialismo quale giurati.
La sfortunata vicenda delmoto è nota, e del resto non appartiene alla biografia del C.; mentre i suoi compagni ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] " capo politico della provincia di Pinerolo; dopo la repressione delmoto fu esule in Francia; riammesso in Piemonte, si era i poteri dello Stato. Libertà per tutti entro i limiti della legge: questo è il nostro programma. E come lo applichiamo a ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] ben presto riconosciuta anche da F. stesso. Lo scoppio delmoto carbonaro a Nola (2 luglio) sorprese governo e la Sicilia - previste a Lubiana e introdotte nel Regno con leggedel maggio 1821. Ma F. preferì fare scelte decisamente reazionarie: nominò ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] l'apprezzamento della rivoluzione russa, come anche per la valutazione delmoto consiliare, il G. fu vicino al direttore dell'Ordine nuovo la crisi Matteotti, con le leggi eccezionali del dicembre 1925 e del 1926 si sarebbe definitivamente consolidato ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di un processo rivoluzionario più generale, messo in moto dalla crisi del sistema capitalistico e destinato a estendersi a tutto , 1937; tr. it., p. 158). In effetti, le leggidel mercato non funzionano senza un potere coercitivo, che offra a tutti ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] del sommo bene, dialogo di Platone volgarizzato e commentato, Napoli 1847).
Nel biennio 1846-48 il B. partecipò attivamente al moto la prima attuazione del Kulturkampf con le leggidel maggio 1873 (per un giudizio retrospettivo del B. sul Kulturkampf ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] dell’Ottocento. È del 1935 l’introduzione della scala di magnitudo Richter, basata sulla misura strumentale delmotodel suolo.
Nelle è stata indirizzata ampia parte dei contributi stanziati dalle leggi nazionali e regionali. Il ‘modello Friuli’ ha ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] che nel novembre del 1773, dopo la cacciata del viceré Fogliani da Palermo, al Tanucci che vedeva in quel moto di popolo cui essa veniva cassata e venivano richiamate in vigore le leggidel Regno. Successivamente ai baroni si vietò di obbligare i ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] monarchiche per sostenere, in un'ultima dimostrazione di solidarietà reazionaria, i disegni di legge Pelloux.
Mentre l'agricoltura toscana rimaneva esclusa dal moto economico del nuovo secolo e i suoi rappresentanti si volgevano alla nostalgia ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...