CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] in leggierezza di moto alli turcheschi", i ai diciotto mesi, stabiliti dalle leggi, "con l'intiera e reg. 20, cc. IV, 2v; reg. 21, c. 171v; Ibid., Segretario alle voci, Elezioni del Pregadi, reg. 15, cc. 148v, 153r, 170v, 183r; reg. 16, cc. 29v, 63v; ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] francese. C.-H. Saint-Simon è convinto che alla fine del Settecento e nei primi decenni dell’Ottocento l’Europa sia entrata regolata da nessuna legge storica, da nessuna scansione dialettica; in essa si manifesta solo una sorta di «moto ondoso», nel ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] fino alle due leggi approvate l'8 apr. 1906 sotto l'egida del ministro P. Boselli che, con ordinanza del 16 dello stesso moto solo grazie all'appoggio del Carducci, che inizialmente associò il suo nome a quello del F., e alla generosa dedizione del ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] Fu allora che furono emanate le leggi che escludevano la successione ab intestato 1484, Firenze si mise rapidamente in moto per recuperare Sarzana, ceduta ai Fregoso ad Ancisa.
Fonti e Bibl.: Per un minutario del G. relativo agli anni 1470-71 si veda ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] a Mantova L'Amico degli uomini e delle leggi: Publicola Tiberino, giornale piuttosto modesto aperto a istanze , appena scoppiato il moto liberale, raggiunse Napoli, ospite di un suo amico chimico, G.B. Salvadori, del quale intendeva sfruttare una ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] la giustizia tanto nelle leggi quanto nelle amministrazioni... [poiché]... uno Stato non si governa col moto continuo, e i coinvolto. In questo contesto va inserita l'azione del C. in merito alla legge sulle Opere pie, in cui egli assunse una ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] solidità del filosofo" e, con riferimento agli anni in cui da Firenze aveva guidato il moto riformatore ), necessariamente derivano dai dettami della ragione e delle leggi naturali.
Il successo del volumetto rese il suo autore molto popolare tra gli ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] credibile: indubbiamente grande il desiderio del giovane sovrano di "vedere il mare e di provare anche il moto di que' legni", ma diffusa d'uomo "rigoroso", d'"amante della conservazione delle leggi patrie e della severa giustizia". Ha ormai assunto, ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] Discorsi e scritti letterari, p. 37) e così mettere in moto, sull'esempio della vicina Lombardia, il meccanismo dello sviluppo produttivo da lui presa nel dibattito sulle prime leggi Siccardi con il discorso del 6 apr. 1850, l'idea della netta ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] in moto una sana dinamica sociale fondata sul fecondo scontro delle classi, rinnovando il clima morale del paese 'economia fosse una scienza precisa la quale obbedisce a leggi naturali e la legge "naturale" che regolava il commercio tra gli Stati ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...