Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] causa ed effetto, l'organizzazione del processo sulla base di leggi proprie, visto che individuarle produce la visibilità, il calore e le forme percettibili e, con il suo moto, crea il tempo, lo sviluppo, la formazione e la cessazione, insieme a ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Jahvè è inteso contenere una potenza di l. che abbraccia anche le leggi e l'ordinamento armonico che regge tutte le esistenze. Si tratta dell' strumentali che trasmettono il moto e l'influenza della luce. La l. è così strumento del cielo, "lux est ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] doveva mettere in moto il meccanismo inquisitoriale già interessato alla situazione modenese. Si trattava della denuncia del C. come si leggeva nei Principî di teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge per le forze della natura o del libero ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] sulle 'quattro nobili verità' (dharmacakrapravartanasūtra, o 'messa in moto della ruota della Dottrina'). In tal modo, con la la prosperità di uno Stato, facendole derivare dalle leggi generali del comportamento etico, e in varie altre prediche - ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] al suo gusto per la precisione, per la meticolosità del dettaglio.
Lo studente leggeva molto. Nel 1551 lamentava già una deficienza di pastorali. Tutto il programma conciliare si mise in moto. Queste procedure ugualmente impopolari presso il clero ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] "d'ogni sommessione alla santa autorità delle leggi" (Opere, II, p. 167); , romanticismo e moto risorgimentale, e Rom., 9 apr. 1948; P. Pedrotti, P. B. B. e gli avven. romani del 1849, in Corriere trid., 3 dic. 1949; G. Ceccarelli, P.B. a Roma, ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] che il mondo della natura sia regolato da leggi dipendenti dal moto degli astri; ben distinte da queste regole della e Federico II, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Spoleto 1995, pp. 153-172.
C. ...
Leggi Tutto
APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] e "fece epoca" imprimendo al moto rinnovatore della scuola primaria una spinta dibattiti pubblici, tanto meno a quelli sulle leggi Siccardi, e si limitò a recare il nel Risorgimento (Roma 1942). La citata lettera del 18 giugno 1848 a Pio IX è ...
Leggi Tutto
DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] leggi comunali in merito; se ne deduce quindi che dovette stabilirsi a Reggio definitivamente solo intorno al 1623. Qui "aperse stanza nel palagio delmoto che anima la sovrabbondanza delle vesti.
Il ritmo delle commissioni aumentò, indice del pieno ...
Leggi Tutto
Tommaso d'Aquino, san
Anna Lisa Schino
Il dottore angelico della Chiesa cattolica
Filosofo e teologo tra i più eminenti, il suo sistema filosofico rappresenta una forma di rinnovamento e di trasformazione [...] viviamo è un cosmo ordinato secondo leggi e quest’ordine rinvia a un principio creatore e ordinatore del mondo, che è Dio.
Le cinque vie mostrerebbero dunque l’esistenza di Dio, principio primo, causa di ogni moto, ...
Leggi Tutto
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...