FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] indefinite elettromagnetiche e meccaniche che reggono il moto dei fluidi elettrizzati, cioè le leggi dell'elettromagnetofluidodinamica. La trattazione unitaria dei campi fisici del macrocosmo e del microcosmo è infine oggetto di lavori degli anni ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] un poligono che si muova di moto traslatorio rettilineo indefinito; inversamente, un cui distanza (h nella fig.) si chiama altezza del p.; il volume di un p. finito fig., mentre la seconda deriva dalle leggi della rifrazione, e costituiscono, nell' ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] fosse possibile o no, per impulsione diretta della luce o del calore, porre in moto un corpo" (p. 3). I risultati di queste mezzo a quei tempi poco diffuso per la deduzione delle leggi fisiche generali, il B. dimostrò che il secondo principio ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] . liquido, stato. ◆ [MCC] S. meccanico, o di moto: quello definito dai valori istantanei delle coordinate e della velocità dei determinano lo s. del sistema stesso, come l'energia, l'entropia, la temperatura, ecc.: v. termodinamica, leggi della: VI ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] |x0-x|<d e per ogni velocità v0 tale che |v0|<d il moto (x(x0,v0,t), v(x0,v0,t)) che fa seguito al dato iniziale (x0 ogni istante, in tutti i punti del sistema o anche che non vi sono costante) presente nella legge che descrive un equilibrio ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] di Lorentz che il campo esercita nelle particelle in moto costituenti la corrente; per un elemento di conduttore di una somma di variabili casuali, noto anche come Legge di L.-De Moivre: v. limite centrale, teorema del: III 412 e. ◆ [ALG] Teoremi di ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] compilatore traduce nel linguaggio del calcolatore. ◆ [GFS s. della variazione di velocità conseguente a un moto tra una particella e un'altra: v. II 830 e. ◆ [TRM] S. di calore: v. termodinamica, leggi della: VI 178 a. ◆ [FSN] S. di neutrini: v. ...
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tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] (elementi del t.), che obbediscono, per cambiamento di coordinate, a opportune leggi di connessione: I 726 a. ◆ [RGR] T. di curvatura gauge-invariante: v. gravitazionale, moto relativistico: III 92 c. ◆ [FTC] [MCC] T. di deformazione, o di strain ...
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composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] moto, fissata un'origine O degli assi di riferimento, la posizione del generico di essi è individuata istante per istante dal vettore OPi(t); il motodel che c. di vettori (v. sopra). ◆ [ALG] Legge di c.: corrispondenza che a una coppia (c. binaria), ...
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accrescimento
accresciménto [Atto ed effetto dell'accrescere, dal lat., comp. di ad e crescere] [ASF] L'aumento della massa di un corpo celeste per la raccolta di materiale dallo spazio circostante; [...] del corpo e, se la massa di questo è sufficientemente grande, è intensificata dal campo gravitazionale. L'a. avviene in due modi differenti a seconda che si tratti di particelle in moto [TRM] Legge di a. dell'entropia: v. termodinamica, leggi della: ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...