Matematico e fisico (Londra 1746 - ivi 1807); funzionario delle dogane, dedicò molto tempo all'attività scientifica. Lasciò, fra altre opere e memorie, il libro Treatise on the rectilinear motion and rotation [...] of bodies (1784), in cui è descritta la macchina che porta il suo nome. n Macchina di Atwood, apparecchio per la verifica sperimentale delle leggidelmoto uniformemente accelerato, delmoto uniforme, della legge fondamentale della meccanica. ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] distanze x, che gli elettroni, emessi a successivi istanti t (riportati in ascissa), percorrono. Le linee del diagramma rappresentano le leggidelmoto di elettroni emessi a intervalli di tempo eguali e, con la loro pendenza, ne esprimono la velocità ...
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Metodo di fisica teorica basato sulla simulazione al calcolatore di un sistema di più atomi e/o molecole interagenti, eseguita risolvendo numericamente le equazioni delmoto classiche per le particelle [...] partire da un comportamento microscopico reversibile, quale quello per cui sono valide le leggidelmoto di Newton, si possa giungere a leggi macroscopiche irreversibili espresse dal secondo principio della termodinamica). Gli anni Sessanta videro le ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] moto nel mondo sublunare si subordinava al moto dei cieli cui erano preposte altrettante intelligenze, fino al primo motore causa delmoto ci sono motivi fondati per supporre che le leggi della gravitazione falliscano a queste distanze.
La situazione ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Terra. Il Dialogo contiene inoltre la formulazione corretta della legge della caduta dei gravi e una discussione sui principî della relatività e della persistenza delmoto circolare. Nella primavera del 1630 G. consegnò il Dialogo nelle mani di N ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] es., in un flusso incompressibile r è Re e nel moto convettivo di un fluido tra due piani orizzontali, riscaldato dal basso analogamente al caso dei gas: mediante la legge di conservazione e l’invarianza del volume nello spazio delle fasi si ottiene ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] l’assurdo problema che Descartes aveva aperto con la sua teoria delmoto relativo. Questo s., analogamente a quanto si è visto in che ci permette di formulare nel modo più semplice le leggi di natura. Coerentemente a queste sue idee, Poincaré è ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] intensità della forza peso può anche scriversi, tenendo conto delmoto di rotazione della Terra,
,
dove G è la quella di un corpo (di m. M), disposto lateralmente. Per la legge di gravitazione universale, se G è la costante di gravitazione, la prima ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73)
Giorgio FEA
Giuseppe CENA
Giuseppe ROMANO
Si suole oggi suddividere in quattro grandi sezioni: la meteorologia descrittiva, che si occupa dell'osservazione, descrizione [...] polari sino al 65° parallelo circa e il cui moto prevalente è da est; la intermedia fredda, la intermedia resistenza consente di leggere l'umidità relativa sulla e si registrano continuamente, in funzione del tempo, l'intensità della luce modulata ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] quanto questa proprietà è già presente nel caso generico. Possiamo quindi dire che la scelta casuale delle leggidelmoto genera la complessità.
Molto spesso lo studio dei sistemi complessi è stato portato avanti sia analiticamente, sia effettuando ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...