Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] Chiesa e dai testi sacri, nonché messa al bando dalle leggi civili e canoniche, e risulti in ogni caso tanto inutile delle cause prossime. Il cielo poi agisce solamente in virtù delmoto delle sfere e della luce, alla cui diffusione consegue il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] piano la teoria di Tolomeo). Nei corsi superiori si leggeva la teologia aristotelica della Metafisica (cioè sostanzialmente il teorico ‒ conflitti tra modelli, osservazione e calcolo delmoto stellare ‒ e pratico davano lo spunto per perfezionare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] che congiunge il Sole al pianeta, descrive aree uguali in tempi uguali. Determinata la forma delle traiettorie e la leggedelmoto di ciascun pianeta, Kepler poté riprendere il lavoro, interrotto per le difficoltà insorte nell'indagine, sull'opera da ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] ) sulla necessità di riformulare in questo stesso modo le leggi astrologiche, e implica il riconoscimento da parte degli stoici deducono l’esistenza dell’indeterminazione (la ‘declinazione’) delmoto dei nostri componenti atomici. La nozione di ‘causa ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] , Galileo scelse l'angolo di inclinazione e non lo ricavò dalle leggi della meccanica: soltanto quando si conoscono l'inclinazione e ‛in più' le leggi, si può dare una spiegazione delmoto. Nel caso degli organismi ‟la struttura dei viventi è un ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] , la materia e la forma; queste infatti sono dette principî delmoto e della quiete" (pp. 5-6). È presente qui dire infatti che si sappia qualcosa come si dovrebbe, secondo le leggi e le nozioni che Aristotele e gli altri filosofi danno della scienza ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] oggetto in generale, ossia l'ente. L'indagine dunque sulle leggidel giudizio in generale - che è la logica, la pura uomo', ‛alcuni uomini', ‛l'attuale re d'Inghilterra', ‛il moto di rivoluzione della Terra' ecc., deve essere inserita in un enunciato ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] principî (come, per es., nel De caelo). Nel caso della nozione di legge, tuttavia, ci troviamo in presenza di un'idea che era già chiara prima che analizzarono alcune delle conseguenze formali delmoto uniformemente accelerato, senza sottoporre a ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] casa, un viaggio nel ricordo, una riscoperta delle leggi che un tempo conoscevamo, una riacquisizione del nostro moto perfetto. Poiché l'anima è definita da Platone, in particolare nel Fedro, il principio delmoto, la prima a muovere e a essere mossa ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] Statera, 1978, p. 313).
In realtà, dopo un primo libro centrato sulle leggi generali delmoto sotto l'influenza di forze centrali, Newton si occupa via via del movimento dei corpi in un mezzo resistente, affrontando e risolvendo problemi fondamentali ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...