La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] (1712-1760) selezionò invece l'irritabilità come principio delmoto muscolare, ma ne pose la sede nell'onnipresente rete lo scienziato che riconduce l'evento alla costanza di una legge confermata sperimentalmente. Non si può desiderare da lui nient' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] i possibili valori E di energia si scrive
Per ottenere l'equazione delmoto, l'energia deve essere sostituita dall'operatore E=iℏ∂/∂t che attraversati prima che la fisica possa imporre le sue leggi sulla sua scienza sorella" (Nye 1993, p. 229 ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] del baricentro, la conservazione della quantità di moto e della quantità di moto angolare, come pure, per il caso in cui il sistema meccanico sia soggetto a vincoli indipendenti dal tempo [5] e soltanto a forze centrali, la legge della conservazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] di significato equivaleva a trasformare le leggi della causalità naturale in leggidel fato, espressione impersonale, ma razionale e e intellettuali aveva suscitato un moto di indignazione nel Pomponazzi filosofo del secondo libro, questa arbitraria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] mucchio di «ispogliate e ignude ossa» in ottemperanza alla «legge che Dio e ’l tempo dié alla genitrice natura» ( Codice A, f. 34v, 1492 ca.), ed è detta responsabile delmoto locale violento del corpo pesante in quanto «infusa» in esso, a un tempo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] protettore di Ferrara. Il soggetto rappresentatovi (la deroga a dura legge da parte di un sovrano che vede il suo regno minacciato fatto che accusasse incidentalmente Gilbert di approvare la «follia delmoto della Terra» (p. 310). In quegli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] sia sempre
il segno di un moto più profondo, le sue forme sono i caratteri visibili delmoto invisibile delle idee, e le senso dato alla sua attività e alle sue ricerche. Difatti vi leggiamo che
poiché il fato volle che altro mezzo di essere utile ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] dalla cosmologia alla costruzione di macchine; dalle leggi della meccanica alla criptologia; dall'utilità delle la forma della parabola". Giunse inoltre ad affermare l'impossibilità delmoto perpetuo - tranne che nei corpi celesti - mentre ancora ai ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] differenziali ordinarie nel campo reale: II 452 a. ◆ [MCC] E., o legge, oraria delmoto: la relazione che dà l'ascissa (in genere, curvilinea) di un punto in moto in funzione del tempo. ◆ [MTR] E. personale: l'errore di misura derivante dal complesso ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] , che erano stati radicalmente distinti in categorie diverse da Aristotele. Contro il senso comune, la teoria delmoto fu unificata in poche leggi, fondate sul principio d'inerzia. Secondo questo principio un corpo su cui non agiscono forze (oppure ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...