LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] L. gli artefici delmoto risorgimentale: questa visione lo induceva a un ridimensionamento del ruolo di Cavour, sua adesione al nuovo regime si manifestò soprattutto dopo la leggedel 12 genn. 1925 contro le associazioni segrete (in pratica contro ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] si descrivono metodi per l'esatta misura insieme dei tempo e delmoto nello spazio. L'interesse dell'autore va qui alla ideazione di lettura di matematica e maestro di Luca Pacioli, si legge nel manoscritto di Oxford, Bodleian Library, Canon. Misc. ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] in senso strettamente letterale e diviene pretesto per una articolata e fedele esposizione del De magnete di William Gilbert. Anche le leggi sul moto dei proietti enunciate da Galilei vengono qui presentate come "verità" eterne, già misticamente ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] peculiari fenomeni somatici vitali "sono inesplicabili colle note leggi della chimica e della fisica".
Rientrato nell'Università 1895), pp. 217-239; La questione delmoto e del cammino in ordine alla dottrina del cervelletto. Risposta al prof. Murri, ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] eloquenza nell'Università di Sassari -, l'opera più autorevole delmoto riformatore sardo, contro la quale il M. avrebbe leggi e statuti del Regno". In effetti, di là da un patriottismo legato alla conservazione del regime fondiario e alla difesa del ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] il 10 maggio 1773; anche il fratello avrebbe voluto indirizzarlo alle leggi, "ma il mio particolar genio per la fisica, mi faceva una dissertazione erudita anche l'operetta del B. Riflessioni sopra gli effetti delmoto a cavallo (Lucca 1760; 2 ed ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] tendente a provare che essa ha trovato definitiva sistemazione nei Principia, dove Newton ha generalizzato le leggi della scienza galileiana delmoto superando l'ipotesi della gravità costante. Vero è che Galilei è stato il pioniere della nuova ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori delmoto studentesco [...] dei fasci e delle corporazioni, lo stato di previsione annuale della spesa del ministero dell'Educazione nazionale per gli esercizi finanziari. Quanto alle leggi fondamentali del regime, il L. partecipò attivamente: votò, il 24 dic. 1925, per le ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] 1652 e dal marzo 1671 fece parte dei Conservatori di leggi, la magistratura che sorvegliava sull’esercizio delle cariche pubbliche; pp. 11, 67, 143-145; L. Carrer, Autori che trattano delmoto delle acque, IV, Firenze 1768, p. 249; D.M. Manni, ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] dei nobili ed il loro comportamento successivo alla fallimentare conclusione delmoto (vista peraltro come insperato dono di Dio), in questo proposito sono assai ampie: giusta applicazione delle leggi senza differenze tra ricchi e poveri, popolani e ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...