CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dell'individuo e della specie" (pp. 5 e 11), il "moto per cui le forze antagonistiche tendono a comporsi in un regime di equilibrio" delle energie" e traducendo "in fatti" la leggedel massimo rendimento col minimo mezzo: suoi corollari saranno lo ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] ove risiede dal settembre del 1597 al febbraio del 1600, spettatore della rimessa in moto della malconcia macchina Sarpi, negli ambienti curiali.
Di nuovo in patria, il C. vi legge, l'8 giugno 1609, la relazione incentrata soprattutto su Paolo V, che ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] . von Murr e O.G. Tychsen a leggere i caratteri arabi ricamati nelle maniche del "camice" che aveva vestito il cadavere di sostenere principalmente in Italia; onde nacque e fu poi propagato quel moto, che sconvolse in prima la stessa Italia, e in fine ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] spirito della democrazia si leva in Francia un moto di reazione, che proclama "che l'arte Roma 1980, importante per il reperimento delle fonti adoperate dal G.; Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo, a cura di G. Bonfanti, Milano 1984, e a cura ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Verri al fratello, "quella caverna del letargo e dei mali in una casa, dove tutto è industria e moto" (6 ag. 1768); appassionato troppo frequentemente io ripeteva". Altre accuse leggiamo in una lettera ad Alessandro del 25 dic. 1771: "a misura che ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] fiero moto antiasburgico capeggiato da Ferenc Rákóczy. Saturo dei pregiudizi ideologici tipici del patriziato lagunare , all'interno, "le leggi", per "ferire" la "tanto decantata libertà". Una valutazione, questa del D., che rimuove la Polonia ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] moto riformistico. Intorno agli anni Settanta qualcosa sembrò muoversi nelle campagne: si studiarono misure per l'aumento del ne' loro rispettivi dominii ad intento che colle leggi dell'ordine vi rifiorisca la pubblica prosperità ("vi brillavano ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] allo studio anatomico degli organismi che mirava a individuare le leggi generali comuni ai diversi esseri viventi.
Il 14 luglio 1759 condotta a Bologna sul moto muscolare animale si connetteva all'esistenza in una parte del corpo medico di una ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] meritate protezioni, e guidare dall'alto senza oppressione... il moto, la pendenza e le abitudini sociali". Era quanto s e de' mezzi più acconci a progredire nella via del perfezionamento delle leggi, XXI [1838]; Della riforma legislativa in Europa e ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] il G. compose l'orazione ormai a moto concluso, dunque non per dire la sua nel pieno del tumulto, ma "a cose fatte per esprimere quali redasse una sorta di statuto intitolato Ordini, leggi, concessioni e privilegi dei Novanta pacifici (poi pubblicati ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...