BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] fosse possibile o no, per impulsione diretta della luce o del calore, porre in moto un corpo" (p. 3). I risultati di queste mezzo a quei tempi poco diffuso per la deduzione delle leggi fisiche generali, il B. dimostrò che il secondo principio ...
Leggi Tutto
CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] diverse località, potevano dedursi non solo la velocità e le leggi di propagazione dell'onda stessa, ma si poteva giungere a la lastra del sismometrografo si metteva in moto l'accensione della lampada e la riproduzione fotografica del cronometro. ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] documenti ufficiali della Sede apostolica. Però tenne a farne leggere il testo nel concistoro del 27 giugno 1298 e alla presenza dei cardinali: era ebbe notizia, il 2 settembre, si mise in moto verso quella cittadina. Così la grande contesa veniva ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] comportava, richiedeva una piena copertura politica. Nasce qui la leggendadel "quarto partito" e dell'asse privilegiato De Gasperi- sufficiente ad invertire il processo, già messosi in moto nella prima legislatura. Il Centrosinistra era in realtà ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] tanto moto et li prencipi heretici" più forti che "in passato".
Smentita, per fortuna, la presunta "regola del numero del D., obiettando, però, sia pure con estremo riguardo, che trattasi d'indicazione accettabile purché "non repugni alle nostre leggi ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] progetto di legge per l'abolizione della pena di morte non fu nemmeno discusso.
Chiusa definitivamente la Camera, si misero in moto le corti leggedel governo fu presentato alla Camera egli intervenne più volte, contestando vari punti del ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] del 26 apr. 1629 precludono - non senza suo vivo disappunto - al C. la possibilità, dopo "cinque anni di continuo" e defatigante "moto via acquea del Po, lo riporta, dopo tanti anni, a Venezia, dove, il 26 settembre, legge una calibratissima ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] estatico il moto circolare dei 1953, p. 195 n. 2; C. de Montesquieu, Lo spirito delle leggi, a cura di S. Cotta, II, Torino 1952, p. 305; M 111, p. 371; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del '500, Napoli 1973, p. 182; St. d'Italia, II, Torino ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] , mentre già alla fine del 1350 l'A. abbandonava la Castiglia, spezzando così, secondo le leggi feudali spagnole, il proprio presenza m Puglia della Grande Compagnia del conte Lando, che stava mettendosi in moto verso il nord e poteva devastare ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] un incipiente moto antimediceo. Se il "duca non era" - così Orazio Florido, un cortigiano, in una lettera alla moglie del 26 apr 1983, ad Ind.; M. Moranti - L. Moranti, Le leggi suntuarie del Ducato di Urbino…, in Atti e mem. della Dep. di storia ...
Leggi Tutto
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...