BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] il problema della modifica delle leggi penali, preludendo al Codice Zuppetta, e presentò una legge per l'abolizione dei fedecommessi rifugiati dopo il fallimento delmoto di Rimini del 1845, nel suo quarto semestre, nell'estate del 1849, dopo la ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] leggi. Attorno al 1835 cominciò a comporre versi e prose di carattere encomiastico, collaborando ai periodici di Palermo, le Effemeridi e la Ruota, ed entrò in relazione con V. Bellini, G. Pacini e G. Leopardi. Fu tra i promotori delmoto siciliano ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] già minato nel fisico e si spense ("burlando", secondo la leggenda) il 21 giugno tra i pochi amici rimasti: Buondelmonti, Alamanni espone il doppio motivo del permanere e del mutamento; il mondo e gli uomini non hanno mutato "moto, ordine e potenza" ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] dipendente da configurazione esterna e finitura superficiale del corpo e f(v) è una funzione della velocità. Per moto laminare si assume la funzione f(v) lineare (legge di r. viscosa), mentre per moto turbolento l’esperienza conferma la validità di ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] mezzo della legge di gravitazione i successivi stadî di evoluzione dell'intero universo, e in particolare del sistema solare, più condensati. Dal centro di attrazione - già in moto sufficientemente rapido - si sarebbero staccate alcune masse di gas ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] di spiegazione differenti, a seconda che si consideri in moto il magnete, oppure il circuito. Alla radice di questo da parte dell'atomo, riusciva a derivare la legge di Planck per l'energia del corpo nero. Così come sono degni di particolare ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] secondari
Vita e opere
Preferì lo studio delle lettere a quello delle leggi, cui il padre voleva avviarlo e tra il 1495 e il col cardinale erano quelli del dipendente che ubbidisce e borbotta: quell'esser continuamente in moto, quell'esser fatto ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] delle leggi della meccanica classica nelle loro corrispondenti quantistiche. La memoria del 1925 ogni copia di variabili coniugate (per es., la posizione e quantità di moto di una particella), l'effetto dell'incertezza sui loro valori è maggiore o ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] riflessione e rifrazione della luce", in cui riduceva le leggi dell'ottica ondulatoria di Ch.-A. Fresnel alla teoria spiegazione del risultato negativo dell'esperimento di Michelson-Morley, cioè dell'impossibilità di evidenziare il moto della Terra ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] al fratello Giovanni, tra i fondatori del calcolo delle variazioni, per avere proposto prefissato ε > 0". È una delle cosiddette "leggi dei grandi numeri".
2. Giovanni (Basilea 1667 - ricerca di A. Borelli sul moto degli animali). Ma egli resta, ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...