LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori delmoto studentesco [...] dei fasci e delle corporazioni, lo stato di previsione annuale della spesa del ministero dell'Educazione nazionale per gli esercizi finanziari. Quanto alle leggi fondamentali del regime, il L. partecipò attivamente: votò, il 24 dic. 1925, per le ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] 1652 e dal marzo 1671 fece parte dei Conservatori di leggi, la magistratura che sorvegliava sull’esercizio delle cariche pubbliche; pp. 11, 67, 143-145; L. Carrer, Autori che trattano delmoto delle acque, IV, Firenze 1768, p. 249; D.M. Manni, ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] i contatti coi Federati – dai capi delmoto ai ripetitori del Collegio delle province –, la complicità nelle nelle prime legislature sostenne la più immediata e larga attuazione delle leggi di fusione dei territori ex asburgici e ducali con il Regno ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] dei nobili ed il loro comportamento successivo alla fallimentare conclusione delmoto (vista peraltro come insperato dono di Dio), in questo proposito sono assai ampie: giusta applicazione delle leggi senza differenze tra ricchi e poveri, popolani e ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] professori e studenti che nel 1831 – allo scoppio delmoto rivoluzionario – dettero vita a un gruppo militare chiamato migliore col minor numero di sacrifici. Questa legge, che egli definiva «del minimo mezzo», governava tutte le azioni umane ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] di G. Montanari; dimostrò errate alcune apparenti incongruenze delmoto dei fluidi sul fondo dei vasi.
Fin dal 1716 B. Zendrini, Leggi e fenomeni, regolazioni ed usi delle acque correnti, Venezia 1741, passim; V.Canati, Versione ital. del X libro di ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] base al meccanismo costituente, non alla trasformazione delmoto (pubblicò: Corso di meccanica razionale e macchine e commerciale dello Stato sabaudo (vedi, per esempio, Sulle leggidel movimento della popolazione negli Stati di terraferma di s.m. il ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] s'imponeva come un potere superiore e inesorabile, sprezzando talvolta leggi affidate a la sua tutela" (Genoino, p. 347). occasione della feroce repressione delmoto carbonaro nel Cilento, quando tentò invano di fermare Del Carretto e condannò la ...
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MARTORELLI, Giacinto
Fausto Barbagli
– Nacque a Torino il 1° ott. 1855 da Francesco e Luigia Lagna.
Laureatosi in scienze naturali a Torino nel 1879, divenne assistente aggiunto di M. Lessona presso [...] In alcuni contributi caldeggiò la creazione di una legge unica basata su criteri tecnici, convinto che provvedimenti di uccelli migratori siberiani ed americani e dell’influenza delmoto rotatorio della Terra sulla direzione generale delle migrazioni, ...
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MELLANA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Casale Monferrato il 7 marzo 1810 da Giovan Francesco, commerciante, e da Vincenza Roncalli.
Compiuti i primi studi a Carcare in un collegio degli scolopi, [...] mazziniana. Va detto, peraltro, che alla vigilia delmoto milanese del 6 febbr. 1853 Mazzini, ipotizzandone la riuscita, Il M. garantì col suo voto e la sua azione che la legge ottenesse la maggioranza necessaria per passare.
Agì, confessò poi, per la ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...