SIGNORINI, Antonio.
Enrico Rogora
– Nacque ad Arezzo il 2 aprile 1888, da Carlo e da Giuseppina Maranca.
Compì gli studi classici ad Arezzo e si iscrisse all’Università di Pisa, dove fu allievo della [...] allontanato dall’Università in conseguenza delle odiose leggi razziali fasciste. Accettò senza riserve il di Joseph Larmor e di Levi-Civita, riduceva lo studio delmoto di un elettrone privo di vincoli cinematici in un campo elettromagnetico ...
Leggi Tutto
TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] la tessera fino al 1933 e, dopo la promulgazione delle leggi razziali, si prodigò per aiutare gli amici Terracini e Fano grado dell'equazione (non lineare) che si incontra nello studio delmoto di un corpo in un fluido che, passando da una ...
Leggi Tutto
BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] Pomponazzi, rifiutandone nettamente la interpretazione delmoto celeste. Che una diversa interpretazione attendere, negli ultimi anni, alla composizione di un'epitome delle Leggi. Ma, anche se qualche inclinazione platonica può cogliersi nei suoi ...
Leggi Tutto
AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] o con la sola teoria o col solo esperimento", mentre la teoria non può dare le leggi della resistenza dei fluidi in moto per l'estrema complessità del fenomeno e l'esperimento dà risultati validi solo per i casi specifici sperimentati, l'A. tentò ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] senza poter indicare una soluzione: da una parte le ottime leggi, i molti ministri, le magnifiche chiese frutto dell'opera contemplazione-azione che era tipico delmoto cattolico di riforma sembra spezzato a favore del primo termine con una tendenza ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] già nel 1691 con tesi di filosofia non conservate; passato alle leggi, si laureò in utroque (19 apr. 1692), ma non esercitò volumi II, IV-VIII. La Nuova raccolta d'autori che trattano delmoto dell'acque (Parma 1766-68, voll. IV-VI) mantenne quasi ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] il lago di Fucecchio, del 1795, pubblicata in Nuova raccolta di autori che trattano delmoto delle acque, III, Bologna opinione, l'amministrazione dello Stato non è corrotta e la legge comunale garantisce il decentramento; là dove, infine, da tempo ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] : dove, secondo le leggi, avrebbe dovuto essere bruciato. Il rifiuto del F. di sottoscrivere l all'urto tra corpi rigidi). Se altre critiche non risparmiavano il Trattato delmoto delle acque del Grandi (Introductio, p. 260), in esse, e in genere in ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] un’opera storica che rendesse conto di costumi, leggi, commercio e organizzazione della guerra nella Penisola. L gentiluomo di Camera.
La prolusione rappresenta uno dei manifesti delmoto riformatore italiano. Paradisi tracciava un quadro di ciò che ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] conseguente alla repressione delmoto costituzionale del marzo 1821. Godeva della piena fiducia del re Carlo non esitava a definire pericolosa per l'ordine pubblico la smania di leggere che si voleva eccitare in tutti.
La sostituzione di C. Provana ...
Leggi Tutto
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...