BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] "d'ogni sommessione alla santa autorità delle leggi" (Opere, II, p. 167); , romanticismo e moto risorgimentale, e Rom., 9 apr. 1948; P. Pedrotti, P. B. B. e gli avven. romani del 1849, in Corriere trid., 3 dic. 1949; G. Ceccarelli, P.B. a Roma, ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] fu comunque lungo il soggiorno maltese del D., la cui condanna aveva suscitato un forte moto di solidarietà popolare. Eletto deputato nel propria egemonia (anche se, in verità, il progetto di legge presentato dal D. nel marzo 1920, pur molto moderato, ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] delle stelle, mosso dall'inclinazione del cielo, lasciate le leggi, cominciò alle leggi d'astrologia ad accostarsi", dimostrazione perché sono fondati su verità evidenti ed essenziali: il moto dei cieli che circondano gli elementi altera il fuoco e ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] borbonico lo aveva incaricato di compilare una raccolta di leggi, il Corpo di diritto positivo, ovvero Legislazione e esercito reprimeva il moto pisacaniano.
A rendere più difficile la ricerca di una composizione intervenne, all'inizio del 1864, l' ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] a dire che "nessuno meglio di Francesco II conosceva le leggi ed i regolamenti amministrativi" (Nisco, 1894, p. 7). , nella primavera del 1860 l'organizzazione insurrezionale assunse concretezza d'azione. Fallito il 6 aprile il moto della Gancia, ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] in modo preciso. E quindi distrusse una quantità enorme di leggende sul valore assegnato a copie o imitazioni, e distinse i dia vita o moto...”. Perciò la difesa dell’arte del passato si colloca in una visione di restaurazione del principio di unità ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] e "fece epoca" imprimendo al moto rinnovatore della scuola primaria una spinta dibattiti pubblici, tanto meno a quelli sulle leggi Siccardi, e si limitò a recare il nel Risorgimento (Roma 1942). La citata lettera del 18 giugno 1848 a Pio IX è ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] nell'autoritarismo, non sa interpretare le esigenze scaturite dal moto nazionale: "la Chiesa ufficiale non vede i mali della le sue leggi, la libertà di coscienza e di organizzazione religiosa. Nel momento della piena maturità del pensiero del C. il ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] eventi francesi dell'89 lo distolsero "dall'arido studio delle leggi".
Democratico, fu tra i principali sostenitori della Cisalpina al di Capolago, e sottoscrivendo una quota cospicua per il moto mazziniano del 6 febbr. 1853. Morì a Lugano il 14 dic ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] un programma che comprendesse una costituzione molto avanzata e leggi liberali, o non andarono in porto o furono minate giustizia, i murattiani cercarono di fomentare un moto nelle province del Mezzogiorno sperando in un appoggio diplomatico e nello ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...