FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] amministrative senza pretendere la concessione di assemblee costituzionali, e dove si andava rafforzando il neoguelfismo centri a cui sarebbero svelti e governi e parlamenti e leggi e tradizioni e glorie sotto pretesto di un'apparente indipendenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] e poi dei Diciotto per lo studio delle riforme costituzionali. Nel marzo 1929 entrò a far parte dell’Accademia nazionale, viva, moderna, commossa, nuova, che si fa leggere come un romanzo pur essendo ricchissimo di conoscenze storiche solide e ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] membro di una commissione per rivedere e ripulire tutte le leggi dell'Impero, oltre di questo, è della liquidazione di caduto; e che la scelta a favore di una restaurazione costituzionale moderata fu, tutto sommato, conforme al suo credo politico.
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] impossibilità di risolverlo alla moderazione secondo le richieste dei costituzionali, e l'offerta del portafogli delle Finanze in un in cui sono raccolte le notizie storiche e le leggende riguardanti i principali Ordini cavallereschi d'Europa, e da ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] fino alla metà di marzo del 1766, approfittandone per leggere con attenzione il De statu Ecclesiae del Febronio (Garampi davanti a due testimoni: in realtà i sette vescovi "costituzionali", che facevano parte del gruppo dei venti nominati vescovi il ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] de Sellon, pubblicata da Schazmann, p. 212), fautore del costituzionalismo, convinto di una futura, ma non prossima, vittoria delle Nel 1858 gli venne affidato lo studio di un disegno di legge per la trasformazione in proprietà dei diritti d'uso sul ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] impegnativi, su tematiche di grande impatto sociale (l’approvazione della legge sul divorzio e dello statuto dei lavoratori), e di attuazione del dettato costituzionale (l’istituzione delle regioni, la riforma previdenziale e quella tributaria ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] la corporazione nazionale (cfr. Relazioni e proposte della commissione per lo studio delle riforme costituzionali, Firenze 1932).
Dopo l'approvazione della legge Rocco sui sindacati, piegata e sciolta la Confederazione (per deliberato del suo stesso ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] governo borbonico lo aveva incaricato di compilare una raccolta di leggi, il Corpo di diritto positivo, ovvero Legislazione e fosse in grado di spingersi fino ai settori cosiddetti costituzionali, quelli cioè in cui si muovevano i sostenitori ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] in tutti i suoi aspetti etici, politici, sociali, costituzionali quella società e quello Stato, composti da piccoli contadini e sociale (come i sistemi di voto romani, le leggi giudiziarie). L'analisi della tradizione storica su Catone, sui ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...