Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] lodevole tutto ciò che al pubblico giovava, e che secondava le buone leggi; ma ridotta l’Italia tutta in servitù o de’ Longobardi, o (p. 217).
Altro supporto alla comprensione dei moti costituzionali del 1821 fu fornito da Cesare Balbo, che scrisse ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] fu data dai risultati delle elezioni che si tennero, secondo la nuova legge, il 24 marzo 1929: vi parteciparono l'89,63% degli aventi questa classe si contrappone non soltanto ai sistemi costituzionali, ma anche alle forme precedenti di autocrazia. ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] È il caso specialmente di buona parte del clero ‛costituzionale', compresi i più rappresentativi dei suoi vescovi (Grégoire tra da parte della nuova classe borghese e insegna che le leggi morali devono dominare l'economia: secondo loro, la soluzione ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] dello Stato e quindi alla creazione di una cornice costituzionale volta a instaurare lo Stato di diritto, a ricostruire della cosiddetta ‛zona grigia', che opera al limite della legge. Diminuisce la sicurezza pubblica, aumenta la criminalità comune e ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] posizione sui poteri della futura Costituente, da limitarsi strettamente alla redazione della nuova carta costituzionale, e la posizione assunta sulla legge elettorale con la costituzione, insieme con Bonorni, Einaudi, Nitti e Orlando, della Lega per ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] un dibattito in cui molti hanno trovato l'eco delle proposte costituzionali che Altiero Spinelli, forse con troppo anticipo, aveva avanzato indipendenti, dove le notevoli differenze delle leggi nazionali ne ostacolavano l'esercizio in tutta ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] non è per addottorarsi né in theologia né in filosofia né in leggi, e sempre che verrà a Roma, saprà tanto che potrà comparire fra acclamato capo della Repubblica fiorentina, secondo modalità costituzionali simili a quelle seguite in occasione dell' ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] democratico e una pronta risposta all'appello per la legge e l'ordine. Il divario tra richieste e relative o tradizionali. Si sperava che l'adozione degli ordinamenti costituzionali inglesi o francesi avrebbe dato vita a nuove democrazie, ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] con un seguito non indifferente di problemi politico-costituzionali già evidenti alla fine del IV secolo a.C urbi L. Pedanio Secondo) si concluse con l'applicazione drammatica della legge fra dubbi e obiezioni (Tacito, Annali, IV 42-45, con ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] nel 1834. Sul trono di Spagna, in deroga alla legge salica, era salita Isabella II, nata dal matrimonio di Ferdinando quel gennaio '48 che lo aveva visto iniziatore dell'esperimento costituzionale in Italia, F. riprendeva il suo posto tra i sovrani ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...