CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] influenza esercitata in quegli anni dalle nuove teorie politiche e costituzionali in corso di sviluppo. Il punto su cui verteva luogo le funzioni del Consiglio di Stato. Anche se con la legge del 31 marzo 1889, n. 5992 veniva istituita una quarta ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] una collana di studi storici sulle Assemblee costituzionali pre e postunitarie, europee ed extraeuropee, opera stor. di A.M. G.). Altri fondamentali approfondimenti e testimonianze si leggono nel citato volume In memoria di A.M. G., in particolare: U. ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] atto del giuramento dell'incoronazione, nel rispetto dell'inviolabilità delle leggi, garantite davanti all'Alta Corte.
Il tentativo del legato imperiale di scardinare gli equilibri costituzionali non ebbe successo. Il rifiuto di abbandonare l'assedio ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] in Inghilterra (e di altre «camere alte» negli Stati costituzionali) a essere giudicati dalla camera stessa, come «alta corte del sec. 13°, ebbe per effetto la promulgazione di leggi antimagnatizie tese a emarginare i nobili dal governo cittadino; ma ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] Prestanze nel 1451 e nel 1455. Successivamente, fu conservatore delle Leggi nel 1457, membro degli Otto di guardia nel 1458, 312 s.) la posizione di traino nell'epocale mutamento costituzionale che ebbe luogo nella primavera del 1480.
L'obiettivo di ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] secondo all'evoluzione storica e il terzo all'esposizione delle leggi vigenti nel Regno meridionale.
La tesi del M. era lo stesso Troya assunse la guida del governo nell'esperienza costituzionale del 1848, il M. fu chiamato dapprima come coadiutore ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] mandati popolari o di una previa consultazione referendaria.
Peraltro, per effetto del sempre più spiccato attivismo di tribunali costituzionali, la legge, massima espressione dei parlamenti, non solo è sottoposta ai limiti sanciti dalle norme ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] della Camera dei deputati di Napoli durante il periodo costituzionale 1848-49.
Liberale convinto e ardente antiborbonico, un anonimo presentatore – in cui ammoniva «come le leggi tornino insufficienti a difendere la nazione da coloro che tengono ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] . collaborò con quest'ultimo nella preparazione dell'importante legge sui rapporti collettivi di lavoro, del suo regolamento storia e dottrina del fascismo e dal 1940-41 di diritto costituzionale, presso la nuova facoltà di scienze politiche.
Il C. ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] commissione incaricata di preparare la legge elettorale; durante i lavori ebbe modo di farsi molto apprezzare da Cesare Balbo, che della commissione era presidente, per la perfetta conoscenza dei meccanismi costituzionali della Gran Bretagna e della ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...